Coniugi intossicati dai funghi velenosi: morto il marito
Le condizioni del 79enne erano apparse subito gravissime e, dopo l'arrivo all'ospedale di Carate Brianza, era stato deciso il trasferimento a Milano dove purtroppo si è verificato il decesso
La coppia aveva raccolto e cucinato nei giorni scorsi alcuni funghi raccolti a Carate Brianza. Poi il malore e la corsa in ospedale
Mangiano funghi velenosi: morto il marito
E' morto questa mattina al Policlinico di Milano Davide Vismara, l'uomo di 79 anni residente con la moglie a Villa Raverio, Besana Brianza, ricoverato da venerdì in condizioni disperate a seguito di un'intossicazione da funghi velenosi.
Le condizioni del 79enne erano apparse subito gravissime e, dopo l'arrivo all'ospedale di Carate Brianza, era stato deciso il trasferimento a Milano dove purtroppo questa mattina si è verificato il decesso. La moglie, 78enne, è anche lei degente in rianimazione ma nell’ospedale di Desio. Le sue condizioni restano gravissime.
I due coniugi avevano raccolto, giovedì scorso, dei funghi di fronte alla cappelletta dell’ospedale di Carate, pensando fossero prataioli e poi li avevano cucinati. Ma in poco tempo si sono manifestati i sintomi di un’intossicazione. Poi la corsa in ospedale e il tragico epilogo con la morte del 79enne.
L’errore
Sembra che l’uomo non si sia rivolto all’Ats dopo aver raccolto i funghi. La procedura è altamente consigliata in questo periodo e, nonostante l’esperienza, è molto facile che qualche fungo tossico finisca nella cesta e poi a tavola.
L’amanita falloide
Nel gruppo di prataioli raccolti all’interno del perimetro dell’ospedale, era presente un’amanita falloide, detta “falso prataiolo” che ha intossicato i due coniugi besanesi. Giovedì i la coppia li ha consumati per cena. Venerdì mattina i primi malori che con il passare delle ore si sono intensificati tanto da portarli a decidere di rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale di Carate Brianza poco dopo mezzogiorno.