Contro lo spreco di cibo in Brianza ora c'è un'app

Presentata in occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra oggi, 5 febbraio.

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Contro lo spreco di cibo in Brianza ora c'è un'app. Presentata in occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra oggi, 5 febbraio.

Contro lo spreco di cibo in Brianza c'è un'app

In occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra oggi, mercoledì  5 febbraio, Ats Brianza (Agenzia di tutela della salute)  e Csv (Centro servizi volontariato) Monza Lecco Sondrio presentano uno strumento informatico (novacibvm) che darà una risposta concreta al territorio nell’ambito della lotta allo spreco di cibo.

Ats Brianza e Csv hanno infatti sottoscritto una convenzione per l’attivazione di un progetto che prevede l’implementazione di una piattaforma informatica e di un’app in grado di creare un rete di prossimità per la ridistribuzione di cibo in esubero o con difetti non pregiudizievoli la sicurezza alimentare.

L’elemento innovativo del sistema informatico è la capacità di mettere in contatto in modo semplice ed immediato gli esercenti locali, che intendono donare le eccedenze alimentari, con i volontari dediti al loro recupero. Sarà così possibile non solo valorizzare anche esigue quantità di alimenti che allo stato attuale finiscono nei rifiuti ma anche quantificare in modo istantaneo l’eventuale detrazione fiscale per i donatori.

L’altra novità è la presenza di indicazioni pratiche per la composizione di un pasto equilibrato, partendo dalla donazioni ricevute, e per uno stile di vita sano.

Il ruolo dell'Ats

Nicoletta Castelli, direttore del Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria dell’Agenzia di tutela della salute spiega: “Inauguriamo in questa giornata una delle azioni del progetto 'Recupera chi Osa' a cui teniamo molto. Lo sviluppo della app e del sito web si inseriscono all’interno di un sistema coordinato e supportato da Ats per promuovere il contrasto allo spreco alimentare e garantire l’accesso ad un pasto anche alle fasce più deboli della popolazione. L’unione di intenti con tanti soggetti come il Csv, i Comuni e le scuole fornirà sicuramente uno sprint maggiore per ottenere risultati tangibili”.

L'impegno del Csv

Filippo Viganò, Presidente del Csv Monza Lecco Sondrio aggiunge: “Si tratta di un’importante collaborazione tra il mondo del Terzo settore per e con i giovani studenti che, attraverso l’alternanza scuola-lavoro, hanno prodotto qualcosa di innovativo; ciò dà nuovo impulso ad un lavoro che si sta portando avanti, per il recupero di eccedenze alimentari (in particolare quelle fresche, una delle novità di questo progetto) da distribuire ai bisognosi del territorio. Ats e Csv hanno fornito impulso e appoggio a questo progetto che vede tanti attori coinvolti e che produrrà sicuramente tanti effetti positivi”.

Recupera chi osa

Il progetto “Recupera chi osa” si inserisce tra le azioni previste dal Piano integrato locale (Pil) di Promozione della salute di Ats Brianza che ha come finalità:

- progettare e promuovere buone pratiche per la gestione delle eccedenze;
- favorire il recupero e la distribuzione delle eccedenze con fini di solidarietà sociale:
- ridurre l’impatto ambientale derivante da scarti di origine alimentari;
- fornire indicazioni per la corretta gestione dello spreco;
- promuovere la corretta informazione e rispetto della normativa.

Ats Brianza risponde così agli orientamenti regionali e nazionali di prevenzione e promozione della salute relativi ad equità, sostenibilità e riduzione delle diseguaglianze, per il miglioramento degli stili di vita ed il benessere della cittadinanza, attraverso la valorizzazione e il sostegno dell’innovazione e delle risorse territoriali come Csv.

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