Polizia di Stato

Controlli nelle zone a rischio: identificate 51 persone

Proseguono le attività straordinarie di vigilanza e controllo del territorio monzese da parte della Polizia di Stato.

Controlli nelle zone a rischio: identificate 51 persone
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Proseguono le attività straordinarie di vigilanza e controllo del territorio monzese da parte della Polizia di Stato, per contrastare i fenomeni connessi al traffico di sostanze stupefacenti e ai reati lesivi del patrimonio, il soggiorno irregolare sul territorio nazionale e i fenomeni di nocumento al decoro urbano del capoluogo brianzolo.

Controlli della Polizia di Stato a Monza

Nella giornata di mercoledì, 11 febbraio, l’Ufficio Immigrazione ha eseguito l’accompagnamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo di un cittadino georgiano per dare esecuzione al Provvedimento di Espulsione emesso dal Prefetto di Monza e della Brianza. Il cittadino georgiano, irregolare sul territorio nazionale, era stato individuato quale facente parte di una struttura criminale ben organizzata dedita a furti e rapine in abitazioni private.

Inoltre, nell’ambito dei mirati e intensivi controlli sull’osservanza delle misure anti – Covid 19, disposti dal Questore di Monza e della Brianza, i poliziotti hanno riscontrato la presenza a bordo di un autobus del Trasporto Pubblico Locale di due soggetti, originari di San Salvador ed Egitto, irregolari sul territorio nazionale.

Gli stessi sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione e, esperiti gli accertamenti di rito e gli adempimenti amministrativi necessari, sono stati espulsi e lasceranno a breve il territorio nazionale.

Verifiche nelle zone a rischio: identificate 51 persone

E, nel pomeriggio di ieri giovedì 10 febbraio, personale della Questura, integrato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, ha effettuato mirate verifiche nelle aree del centro cittadino monzese maggiormente interessate da fenomeni di criminalità diffusa e degrado urbano: Azzone Visconti, Piazza Cambiaghi, Largo Mazzini e Stazione Ferroviaria. Nel corso dei controlli serrati sono state identificate 51 persone di cui 23 straniere e 17 con precedenti di polizia.

In corrispondenza dei giardinetti antistanti la Stazione Ferroviaria, un soggetto marocchino di 19 anni è stato sorpreso in possesso di 0,6 grammi di hashish e pertanto, considerato la destinazione ad uso strettamente personale della sostanza stupefacente, accompagnato in Questura e, dopo il fotosegnalamento, sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 74 D.P.R. n. 390/1990.
Nel medesimo luogo, un soggetto nigeriano di trentadue è stato invitato a presentarsi, ex art. 15 T.U.L.P.S., presso l’Ufficio Immigrazione per verifiche approfondite sulla sua posizione di soggiornante in Italia.

E ancora, un cittadino italiano di quarantuno anni, gravato da molteplici precedenti e già sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza si è visto ritirare dai poliziotti la carta d’identità poiché, essendo ormai logora e, pertanto, illeggibile, non sarebbe stata funzionale ai suoi immanenti scopi identificativi, con conseguente incompatibilità con la particolare posizione amministrativa del soggetto.

Due soggetti allontanati da piazza Cambiaghi

Nell’area di Piazza Cambiaghi, nota per annose problematiche di degrado urbano, causato soprattutto dalla presenza di alcuni soggetti senza fissa dimora che ivi oziano e trascorrono la notte su giacigli di fortuna, una cittadina rumena di 48 anni, intenta a bivaccare, è stata sottoposta, con l’ausilio di personale della Polizia Locale competente, ad un provvedimento di O.D.A. (Ordine di Allontanamento temporaneo) ed un altro cittadino rumeno di trentotto anni, già destinatario, lo scorso ottobre, di un provvedimento di D.A.C.U.R. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) emesso dal Questore di Monza e della Brianza proprio in relazione all’area urbana di Piazza Cambiaghi, è stato denunciato per la relativa violazione punita dall’art. 21 ter del D.L. n. 113/2018, come già avvenuto lo scorso gennaio: entrambi sono quindi stati allontanati dalla zona.

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