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Coprifuoco: nuove direttive per il controllo del territorio

Sono state varate alla luce dei recenti provvedimenti del Governo nazionale e regionale.

Coprifuoco: nuove direttive per il controllo del territorio
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Coprifuoco: nuove direttive per il controllo del territorio.  Sono state varate alla luce dei recenti provvedimenti del Governo nazionale e regionale.

Coprifuoco: nuove direttive per il controllo del territorio

Nella giornata di ieri, giovedì 22 ottobre, si è svolta una nuova riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, convocata dal Prefetto Palmisani in seguito all’adozione dei recenti provvedimenti del Governo nazionale e regionale con cui sono state disposte ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

A seguito dell’entrata in vigore, in tutta la Lombardia, delle limitazioni agli spostamenti in orario notturno, il Prefetto Patrizia Palmisani (foto) ha impartito le direttive necessarie alla rimodulazione dei servizi di controllo del territorio provinciale, con un’attenzione particolare al Comune capoluogo e ai centri più popolosi della Provincia.

I nuovi servizi notturni di controllo prevedono il coinvolgimento di tutte le Forze di polizia, con l’importante ausilio del contingente dell’Esercito italiano impegnato nell’operazione ‘Strade sicure’.

Al riguardo, il Prefetto Palmisani ha voluto sensibilizzare tutti i sindaci della Provincia in merito alla necessità, in questa fase, di profondere ogni sforzo al fine di contrastare il diffondersi del contagio, e ha chiesto loro di valutare ogni possibilità affinché i servizi curati dai Comandi delle Polizie locali siano riorganizzati in modo da coprire anche l’arco serale, con l’obiettivo di svolgere, in particolare nei giorni del fine settimana, un’adeguata vigilanza sul rispetto delle principali misure anticontagio.

Negli scorsi giorni, inoltre, il Prefetto ha inteso fornire ai sindaci alcune indicazioni in merito all’ipotesi della chiusura di strade o piazze dove si potrebbero creare situazioni di assembramento, introdotta dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre.

Nel prendere atto che finora sul territorio provinciale non sono state rappresentate esigenze in tal senso, il Prefetto ha voluto sottolineare la necessità di svolgere approfondite valutazioni preliminari con tutti gli attori del territorio, in particolare con le Autorità sanitarie e con il sistema della Pubblica sicurezza, in una logica di collaborazione istituzionale ai fini del necessario coordinamento dei diversi ambiti di competenza.

La didattica a distanza, istituti pronti

Infine, nella riunione di ieri il Prefetto Palmisani ha avuto un confronto anche con il Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Monza Brianza, per un approfondimento sulle nuove misure in materia di didattica a distanza.

Al riguardo, è stato riferito che fin dall’avvio del corrente anno scolastico le scuole della Provincia interessate dalle misure in parola hanno organizzato la didattica secondo un modello che prevedeva un’alternanza tra lezioni ‘in presenza’ e lezioni ‘a distanza’, cosicché tutti gli istituti secondari di secondo grado sono pronti a implementare fin da subito tale seconda modalità.

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