Coronavirus, ancora troppi i trasgressori
I militari dell'Arma sono in campo dal primo giorno di emergenza sanitaria.

Coronavirus, sono ancora troppi i cittadini che non rispettano le regole e che circolano nel territorio monzese con motivazioni che non rientrano tra quelle stabilite dal Governo. Per i Carabinieri, che fin dal primo giorno di emergenza stanno cercando di effettuare controlli a tappeto, i trasgressori sono ancora tanti.
Coronavirus, troppi trasgressori
Sono ancora molti, forse troppi, i cittadini monzesi che non hanno recepito il messaggio, quello "State in casa" che circola ormai ovunque tra televisioni, internet e giornali. E' questo, purtroppo, il quadro riferito dai Carabinieri del Comando provinciale di Monza e Brianza, all'esito di un fine settimana che segna, infatti, ancora troppi trasgressori in giro per la città di Teodolinda. Sin dal primo giorno di operatività del primo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel quale erano già presenti le urgenti prescrizioni per contenere la diffusione del Covid19, i Carabinieri del capoluogo brianzolo hanno incessantemente effettuato, senza soluzione di continuità, alcuni capillari controlli in tutta la Brianza, verificando l'applicazione delle disposizioni previste.
Controlli a tappeto
Nel fine settimana appena trascorso, questi servizi mirati, realizzati con il coordinamento della locale Prefettura, hanno permesso di verificare che ancora in numerosissimi casi le motivazioni addotte non rientravano nel novero delle restrittive disposizioni legislative determinando, per gli interessati, l’immediato deferimento all’A.G. per la violazione prevista dall’art. 650 C.P. Sono proseguiti altresì i controlli agli esercizi commerciali, verificandone l’adeguamento alle limitazioni prescrittive imposte dai vari decreti.