Coronavirus: professionisti di Codogno lavorano in Comune a Seregno
Sono incaricati di esaminare le pratiche edilizie inevase, nei giorni scorsi sospesa l'attività. L'Amministrazione: "Nessun allarme, situazione sotto controllo"

Coronavirus: il personale di uno studio professionale di Codogno nel lodigiano sta lavorando all'ufficio Tecnico del Comune di Seregno per l'esame delle pratiche edilizie pregresse. Assenti nei giorni scorsi, i tecnici hanno frequentato gli uffici comunali di Seregno durante le settimane precedenti. Il Comune: nessun allarme.
Coronavirus: professionisti di Codogno in Comune
Il personale di uno studio professionale di Codogno, Comune del lodigiano inserito nella zona rossa del Coronavirus, in queste settimane è al lavoro per l'ufficio Tecnico del Comune di Seregno in qualità di consulenti esterni. I professionisti fanno capo a una ingegnere con studio a Codogno che si è aggiudicata l'incarico dell'esame istruttorio e della definizione delle pratiche di condono edilizio pregresse.
L'affidamento dell'incarico
La manifestazione d'interesse per lo svolgimento dell'incarico risale all'agosto scorso, l'affidamento nel novembre scorso a firma del dirigente dell'Area Servizi Territorio. L'Amministrazione ha selezionato l'ingegnere lodigiano per smaltire l'arretrato di ben 350 istanze di condono edilizio presentate in passato agli uffici comunali, che tuttora giacciono inevase allo Sportello unico edilizia.
L'attività negli uffici comunali
La durata della consulenza è di sei mesi dalla data del conferimento e il lavoro dei professionisti lodigiani prevede la presenza negli uffici comunali per almeno tre giorni alla settimana, almeno uno dei quali durante gli orari di ricevimento del pubblico. Il personale tecnico ha iniziato l'attività in Comune nelle scorse settimane ma ha sospeso l'attività la scorsa settimana, quando è scattata l'emergenza Coronavirus con un focolaio proprio a Codogno e nei paesi della bassa lodigiana.
Il Comune: "Nessun allarme Coronavirus"
Interpellato sulla vicenda, il Comune ha reso noto che tutti i professionisti lodigiani in servizio negli uffici comunali nelle scorse settimane sono stati generalizzati e segnalati alle autorità preposte, secondo il protocollo previsto in casi simili. Non sono persone infette e quindi non sussiste, almeno per il momento, alcun motivo di preoccupazione. "Nessun allarme" il messaggio che proviene dall'Amministrazione.