Coronavirus, quando contagiosa è solo la gioia di vivere - VIDEO
Coronavirus, in un video di contagiosa c'è solo la gioia. La straordinaria gioia di vivere cantata dagli atleti disabili dell'Asd Corona Ferrea

Coronavirus, in un video di contagiosa c'è solo la gioia. Cantata con straordinaria gioia di vivere da atleti disabili. Tutto merito della onlus sportiva Asd Corona Ferrea che ha appena completato le "riprese virtuali" di un video dove i protagonisti cantano sulle note di Lucio Dalla e della sua indimenticabile e intramontabile "L'anno che verrà". Un video che colpisce dritto al cuore.
Coronavirus, distanze e paure: vince la gioia
L'idea è stata portata avanti in questi giorni da Asd Corona Ferrea, la onlus sportiva nata a novembre dello scorso anno e coordinata dall'allenatrice Lucia Zulberti e dal presidente Alberto Bolzoni che segue la pratica sportiva di persone disabili interpretando lo sport, in particolare il nuoto, come strumento di inclusione sociale. "Lontani ma uniti", il titolo dell'iniziativa. Per Corona Ferrea come per tante altre realtà l'emergenza coronavirus si è rivelata un problema non di poco conto e i responsabili della società si sono dovuti inventare un qualcosa che potesse tenere unito il legame tra allenatori, atleti e le loro famiglie, pur non vedendosi. Da qui l'idea di una testimonianza che possa dare una sventagliata di positività e ottimismo. "E' un video di gioia - commenta entusiasta Zulberti - Perché quando si potrà 'invaderemo' piscine, laghi e mare con i nostri sorrisi e vogliamo fare festa. Abbiamo anche scritto alla Fondazione Lucio Dalla per spiegare il messaggio del video".
Coronavirus e fantasia: 15 giorni di riprese e montaggio "da casa"
L'idea del video era venuta una quindicina di giorni fa a Cristina De Tullio, 56 anni, una degli atleti partner (chi "guida" i disabili negli allenamenti e in gara) di Corona Ferrea. Un'idea maturata proprio di fronte all'emergenza e alle criticità presentate dal coronavirus. "Alla televisione avevo visto uno spot con un globo che girava e in sottofondo un tema musicale che invitava all'unione attraverso appunto la musica e l'amore a tutto tondo. Da lì ho pensato a un qualcosa di simile che potesse evidenziare il nostro amore per lo sport e lanciare un messaggio di vicinanza. Quando ho pensato alla canzone di Dalla, con Lucia abbiamo ritenuto di aver fatto bingo per il nostro obiettivo".
"Caro amico ti scrivo" ..."cantata" da 30 atleti speciali
"L'anno che verrà" con il suo emozionante incipit "Caro amico ti scrivo" è stata così suddivisa in 30 strofe inviate a una ventina di atleti e a una decina di allenatori su base musicale. Atleti e allenatori ne hanno "cantate" e registrate due, tre versioni nelle proprie case proprio per l'emergenza coronavirus e poi inviate all'ideatrice dell'iniziativa per il montaggio, la revisione e la messa a punto del "prodotto finale". Che, a una prima visione è piaciuto, e molto. "Siamo molto soddisfatti - commenta De Tullio - L'obiettivo sembra essere stato raggiunto, il risultato, per quanto nelle nostre possibilità, sembra più che dignitoso e il video colpisce al cuore. Abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di Corona Ferrea e Special Olympics di metterci energia e pathos, tutti li hanno trasmessi, anzi parecchi genitori hanno faticato a trattenerne l'entusiasmo".