La situazione a Monza

Coronavirus, controlli della Polizia nelle strade e nei giardinetti

Accertamenti anche negli esercizi commerciali e tra gli automobilisti

Coronavirus, controlli della Polizia nelle strade e nei giardinetti
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Coronavirus, controlli della Polizia nelle strade e nei giardinetti

In concomitanza con le misure sempre più restrittive legate all'emergenza Coronavirus, a Monza si sono intensificati i controlli da parte delle Forze dell'ordine. Oggi, martedì 10 marzo, agenti della Polizia di Stato impegnati nelle strade - semi deserte - cittadine.

Per ora nessuna multa né denuncia, ma diverse persone - 150 circa - sono state invitate a fare rientro nelle proprie abitazioni perché trovate in luoghi pubblici - strade e giardinetti- senza reale necessità e, spesso, a meno di un metro di distanza l'uno dall'altro. In parecchi casi si trattava di anziani, ovvero la fascia più vulnerabile.

In mattinata, inoltre, sono stati 12 gli automobilisti ai quali è stato chiesto di mostrare l'autocertificazione (e tutti avevano validi motivi per trovarsi in strada in quel momento).

Attività chiuse

Disciplinatissimi gli esercizi commerciali. Gli agenti hanno infatti controllato tutte quelle attività che da decreto devono rimanere chiuse come ad esempio palestre, piscine e sale slot. A questo proposito, hanno iniziato ad abbassare le saracinesche anche quelle attività (come, ad esempio, parrucchieri e negozi di vicinato) che, nonostante non abbiano ancora indicazioni in merito, hanno deciso di salutare momentaneamente i propri clienti con la promessa di riaprire non appena la situazione sarà migliorata.

Una mossa che di fatto anticipa quanto chiesto dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che invoca la chiusura totale di tutte le attività non essenziali (come alimentari e farmacie). La decisione finale, in tal senso, spetterà al Governo.

 

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