Seconda vittima del Coronavirus in Italia: è una donna del Lodigiano. In Lombardia siamo a 27
AGGIORNAMENTO DELLE 11: Seconda vittima del Coronavirus in Italia, è una donna del Lodigiano. In Lombardia 27 casi. QUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Coronavirus, prima vittima in Italia
Si tratta di Adirano Trevisan, 78 anni, uno dei due casi individuati in Veneto. Ricoverato nell'ospedale di Schiavonia (Padova) da 15 giorni era stati giudicato in gravi condizioni. Contagiato anche un suo compaesano di 67 anni.
Nessuno dei due contagiati veneti si è recato in Cina nell’ultimo periodo: è ora in corso una mappatura di tutti gli spostamenti e i contatti che anche questi pazienti hanno avuto nelle ultime settimane, si prevede che almeno 4.200 persone verranno in queste ore sottoposte al tampone per escludere l’ipotesi del contagio.
Intanto sale a 19 il numero dei contagiati nel nostro Paese: primo contagio anche a Cremona.
Coronavirus a Cremona
Una riunione di emergenza si è tenuta questa notte all’ospedale Civile di Cremona, dopo la scoperta di un paziente contagiato ricoverato da qualche giorno proprio nel nosocomio cremonese.
Le informazioni rilasciate sono per il momento pochissime, per ora viene infatti mantenuto il massimo riserbo sull’identità del cremonese affetto da Coronavirus. Per certo è il 16° caso di contagio in Lombardia riscontrato in poco più di 24 ore e il 19esimo in tutta Italia.
Scuole chiuse
Prima ancora di venire a conoscenza del contagiato, il comune di Cremona ieri in una nota aveva disposto la chiusura in via cautelativa di tutte le scuole per la giornata di oggi, 22 febbraio 2020. Si stanno valutando in queste ore la cancellazione delle manifestazioni sportive e del Carnevale.
La nota diffusa dal sindaco Gianluca Galimberti recita così:
“In accordo con la Prefettura di Cremona, in via cautelativa e preventiva rispetto alla diffusione del Coronovaris sul nostro territorio, domani (sabato 22 febbraio) le scuole di ogni ordine e grado della nostra città rimarranno chiuse. Stiamo valutando anche la sospensione degli eventi sportivi e delle manifestazioni legate al Carnevale. Siamo in stretto contatto con le autorità sanitarie e ci adoperiamo al massimo per tutelare la salute dei cittadini. Vi chiediamo di dare la massima diffusione a questo avviso! Resta valida la disposizione di Ats e Regione Lombardia per chi ha sintomi influenzali o problemi respiratori per cui ha bisogno di una diagnosi di non recarsi al Pronto Soccorso, ma di rivolgersi al 112. Il numero verde 1500 è utile per approfondire informazioni e conoscere adeguati comportamenti preventivi diffusi dal Ministero.
In merito al caso di Coronavirus a Cremona sono in contatto costante con Ats e Regione Lombardia (ho già parlato con l’Assessore Giulio Gallera) che stanno verificando la situazione e si stanno coordinando con il Ministero per adottare anche qui in città eventuali altre misure preventive alla luce dell’evoluzione degli eventi e in coerenza con le indicazioni del Ministero stesso. L’invito in ogni caso è sempre quello di seguire i comportamenti preventivi suggeriti dal Ministero.”
Bonomi: "Sosteniamo le imprese"
Sulla questione Coronavirus è intervenuto nelle ultime ore anche Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda
Siamo disponibili fin da subito a collaborare con le Istituzioni per trovare delle soluzioni che possano sostenere le imprese e i lavoratori in questa situazione di crisi – ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda –. Saremo dunque impegnati a identificare le modalità più adeguate che vedano tutte le parti lavorare insieme per il sostegno del reddito dei lavoratori coinvolti.