Primo caso in paese

Coronavirus, vedanese positivo e ricoverato al San Gerardo

Un residente è risultato positivo ai test effettuati e ora si trova ricoverato in ospedale a Monza. La conferma del sindaco Renato Meregalli

Coronavirus, vedanese positivo e ricoverato al San Gerardo
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Primo caso di Coronavirus anche a Vedano al Lambro. Una persona, infatti, è risultata positiva al test ed stata ricoverata all'ospedale San Gerardo di Monza.

Coronavirus, vedanese positivo

A dare la notizia è stato direttamente il sindaco Renato Meregalli che ha confermato il ricovero del vedanese avvenuto nelle scorse ore.

Apprendo dall’autorità sanitaria territoriale Ats che anche un vedanese è risultato positivo al virus Covid-19. Il nostro concittadino è ricoverato presso l’ospedale di Monza. Ats ha già messo in atto tutte le procedure di sorveglianza precauzionali per le persone che sono state a stretto contatto con lui.

Questo il comunicato col quale il primo cittadino ha informato la cittadinanza non appena appresa la notizia del ricovero del vedanese.

Come gli esperti ci spiegano e come il referente di Ats in contatto con me ha tenuto a ribadire, questo fatto non deve costituire ragione di allarme: dobbiamo continuare, come fatto finora, ad attenerci alle misure igienico-sanitarie prescritte dal Ministero della Salute, con particolare attenzione al frequente lavaggio delle mani e a evitare il contatto ravvicinato.

Il sindaco Meregalli ha anche ricordato come le categorie fragili, in particolare anziani over 65 e malati, debbano cercare di restare il più possibile in casa evitando i contatti con l'esterno.

Controlli all'ospedale di Lissone

Dal Comune di Lissone hanno anche confermato che nei giorni scorsi un paziente, poi risultato positivo al test, si era rivolto alla clinica riabilitativa dell'ospedale di Lissone per alcune terapie.

Immediatamente il paziente (che non dovrebbe essere residente in città) era poi stato trasferito al San Gerardo di Monza come da prassi.

La dirigenza dell'Ircss Maugeri di via Don Bernasconi ha portato a termine tutte le procedure precauzionali per garantire la sicurezza di personale sanitario e pazienti nella struttura.

(Seguono aggiornamenti)

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