Polizia di Stato

Corriere della droga partiva da Meda per andare in Svizzera

Aveva 5 chili tra eroina e cocaina nel doppiofondo della macchina: arrestato insieme ad un complice di 33 anni

Corriere della droga partiva da Meda per andare in Svizzera
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Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Como, durante gli ultimi mesi del 2023, hanno individuato un uomo italiano di 48 anni che effettuava transiti giornalieri oltreconfine senza apparente motivazione lavorativa e personale. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno dunque iniziato un discreto monitoraggio notando che il soggetto, prima di raggiungere il territorio elvetico, si recava a Meda dove prelevava un’autovettura da un parcheggio condominiale che utilizzava per raggiungere la Svizzera.

Le indagini

Dopo un primo riscontro in ordine a una cessione di cocaina effettuata, con la collaborazione della Polizia Cantonale del Canton Ticino e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, gli investigatori hanno piazzato delle cimici nella macchina del quarantottenne intercettando così i suoi movimenti all’interno dell’autovettura. L’attività di intercettazione ha poi permesso di identificare anche un 33enne albanese coinvolto nell’illecita attività dell’italiano.

Lo stesso cittadino albanese è risultato essere anche il soggetto deputato al taglio e alla conservazione dello stupefacente in un’abitazione di Meda, proprio dove il primo indagato prelevava l’autovettura per i suoi viaggi in Svizzera. Nel corso delle indagini si è inoltre potuto appurare come i due indagati fossero dediti a una fiorente e redditizia attività di fornitura a favore di spacciatori al dettaglio localizzati in Svizzera, a cui cedevano circa 700/800 grammi di sostanza stupefacente ogni settimana, mediante il trasporto oltreconfine a bordo della citata autovettura dotata di doppiofondo meccanicamente accessibile.

L'arresto

Lo scorso 23 gennaio, acquisiti univoci e concreti elementi sulla programmazione di un trasporto di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, la Polizia di Stato ha deciso di intervenire e gli indagati sono stati sorpresi a Figino Serenza dove sono stati sequestrati complessivamente 3 chili e 800 grammi di eroina e 990 grammi di cocaina oltre a circa 15mila euro in contanti, materiale per il taglio, la pesatura ed il confezionamento della sostanza, tra cui degli stampini in ferro battuto per creare i classici panetti di droga.

I due uomini sono quindi stati arrestati e successivamente trasportati nel carcere Bassone di Como, a disposizione dell’Autorità Giudziaria procedente, in attesa della verifica in sede processuale delle risultanze emerse dall’attività investigativa.

(foto archivio)

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