Monza, anche le Sacramentine in quarantena

Covid, anche le suore Sacramentine in quarantena

Sulla porta della chiesa di via Italia è stato posto un cartello per informare i fedeli della chiusura obbligata fino al 5 aprile

Covid, anche le suore Sacramentine in quarantena
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Covid, anche le suore Sacramentine, di casa nel monastero di via Santa Maddalena, sono state messe in quarantena dopo un focolaio scoppiato all'improvviso.

Covid, Sacramentine in quarantena

Da quando ha avuto inizio la terza ondata della pandemia le comunità religiose monzesi sembrano davvero non riuscire a trovare pace.

Dopo aver colpito i religiosi del Duomo e i padri Dehoniani il Covid questa volta è infatti riuscito a entrare nel monastero delle suore Sacramentine di via Santa Maddalena. Che dopo un improvviso focolaio si trovano ora in quarantena.

Oltre all'isolamento delle suore nella mattinata di oggi, martedì 23 marzo, è stata pure disposta la chiusura dell' annessa chiesa delle Santissime Maria Maddalena e Teresa di via Italia fino a lunedì 5 aprile. Così come chiarito  anche in un avviso affisso sulla porta principale.

La chiesa della Santissime Maria Maddalena e Teresa di via Italia con l'avviso di chiusura fino al 5 aprile

In Duomo si spera in una ripresa

E’ continuata intanto in settimana nella Casa del Clero di via Canonica la quarantena per i sacerdoti e le domestiche del Duomo.

Nel fine settimana però, previo il responso negativo al tampone molecolare cui saranno sottoposti i sacerdoti (domani, mercoledì) si potrebbero riprendere le normali attività cui al momento si stanno ancora occupando i religiosi del Pime.

Per  quel che è dato di sapere al momento a risultare positivo al Covid sarebbe ancora l’arciprete monsignor Silvano Provasi mentre l'esito del tampone cui si è sottoposto don Eugenio Della Libera avrebbe dato responso negativo. Don Albino Mandelli, ricoverato al San Raffaele di Milano alla fine di febbraio (a pochi giorni dal secondo richiamo vaccinale) a seguito di un malore che ne aveva poi accertato la positività al virus, starebbe invece ancora seguendo una terapia riabilitativa in Clinica Zucchi ma le sue condizioni di salute sarebbero buone.

Dehoniani ancora in isolamento

Dovrebbero restare altresì in isolamento, fino a data da definirsi, i padri Dehoniani, già colpiti dal coronavirus nel periodo natalizio e di nuovo interessati da un focolaio tre settimane fa. Una situazione ancora un po’ incerta, dunque, per la Chiesa monzese. Cui però non manca il sostegno dei fedeli monzesi, fiduciosi che almeno in vista dell’imminente Pasqua l’emergenza possa finire.

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