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Covid e Movida, il sindaco incontra i gestori

Allevi ha chiesto più collaborazione agli esercenti dopo il weekend folle con tanto di fuochi d'artificio

Covid e Movida, il sindaco incontra i gestori
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Dopo il weekend di Movida folle appena trascorso, con tanto di fuochi d'artificio in via Bergamo, il sindaco di Monza ha deciso di incontrare i gestori dei locali. Una via pacifica per cercare di arginare il fenomeno degli assembramenti (molto spesso fuori dai locali stessi) senza mascherina e a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro. Per evitare che domani e nel weekend in arrivo i problemi si ripropongano.

L'emergenza non è finita

«Monza sta ripartendo. Ma l’emergenza sanitaria, non è alle nostre spalle. Dobbiamo tenere ancora alta l’attenzione e lavorare insieme per evitare di dover fare un passo indietro e tornare alla Fase 1. Sarebbe un disastro». Il sindaco Dario Allevi ha deciso così di incontrare oggi pomeriggio, giovedì 28 maggio 2020, i proprietari dei locali del centro storico e di via Bergamo.  Il problema degli assembramenti nei luoghi di ritrovo della movida, specialmente nel fine settimana, non riguarda solo Monza, ma tutti i capoluoghi d’Italia. Le risposte, però, sono diverse. «Io non intendo per ora porre “paletti“ all’attività dei nostri locali come hanno fatto alcuni miei colleghi - ha spiegato il sindaco - Non siamo uno Stato di polizia. Sono consapevole che le attività commerciali escono da un lungo periodo di stop forzato e, quindi, hanno bisogno come non mai di lavorare. Però dobbiamo anche essere tutti consapevoli che c’è il rischio di una ripresa dell’epidemia di Covid. Per questo dobbiamo mettere in campo una serie di azioni per evitare questo pericolo».

Le soluzioni

Da questo punto di vista, quindi, l'Amministrazione si è impegnata con la Polizia Locale, a cercare di garantire una maggiore presenza nelle vie del centro, dove è più alta la concentrazione di questi luoghi di ritrovo soprattutto per i giovani, anche se - ha avvertito il sindaco - è impensabile  che le forze dell'ordine riescano a controllare migliaia di ragazzi. Da qui l'appello agli esercenti «a impegnarsi in prima persona, evitando di superare la capienza massima dei loro locali attraverso anche qualche necessario “no” a clienti o potenziali tali. Solo su un punto ho detto loro che sarò intransigente, quello della vendita di alcol ai minorenni. Se ci diamo tutti una mano il ritorno alla normalità sarà più rapido».

Tavolini all'aperto

L'Amministrazione Allevi si era già impegnata a venire incontro ai locali snellendo le procedure per la richiesta dei tavolini all'aperto fuori dai bar. Un'autorizzazione in via straordinaria dell’occupazione di suolo pubblico fino al massimo del 100% della SLP dell’attività per la posa di tavolini e strutture di carattere temporaneo destinati alla somministrazione, con procedure più rapide. «Ad oggi – ha dichiarato il sindaco – sono già arrivate una settantina di domande e una dozzina di queste stanno ricevendo l’autorizzazione. È una risposta straordinaria a una situazione straordinaria. Dobbiamo tutelare il sistema commerciale di Monza perché è la spina dorsale della nostra città. Da qui vogliamo ripartire, ognuno con il proprio ruolo e i propri compiti. Come in una grande famiglia».

 

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