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In Lombardia ad aprile potrebbe partire la fase 2 con le vaccinazioni anti-covid agli ultra ottantenni

Entro il 5 marzo, se non ci saranno ulteriori problematiche nella consegna dei vaccini, dovrebbe terminare la fase 1; poi inizierà la fase 1 bis.

In Lombardia ad aprile potrebbe partire la fase 2 con le vaccinazioni anti-covid agli ultra ottantenni
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Completamento della Fase 1 delle vaccinazioni per il 5 marzo e avvio della Fase 2 ad aprile, con l'inizio delle vaccinazioni agli ultra ottantenni. A fare il punto sulla campagna vaccinale e sulla situazione sanitaria in Lombardia è stata oggi l'assessore al Welfare, Letizia Moratti, intervenendo in Commissione Sanità.

Covid, previsioni sulla campagna vaccinale

Dal 5 marzo potrà quindi partire la fase 1 bis sulla quale, ha detto la Moratti,

"ci stiamo confrontando con la struttura commissariale in funzione degli indirizzi nazionali e in relazione alle effettive dosi disponibili". Tra le categorie inserite in questa fase, ha specificato l'Assessore, ci "sono la residenzialità psichiatrica, l'assistenza domiciliare, i centri diurni, i farmacisti, le confprofessioni (dentisti, odontoiatri), la sanità militare e la polizia di stato, gli ambulatori accreditati, i medici liberi professionisti e gli informatori scientifici del farmaco".

Inizio fase 2: forse ad aprile le vaccinazioni agli ultra ottantenni

Quindi, sempre se verranno rispettare le consegne, la fase 1 bis "dovrebbe chiudersi intorno al 25/26 marzo e da quel momento potrebbe partire la fase 2 che riguarda gli ultra ottantenni, che sono circa 700 mila, le persone che vanno dai 60 ai 79 anni, che sono 2 milioni, i cronici e fragili indipendentemente dall'età”.

La situazione negli ospedali

Letizia Moratti ha quindi evidenziato come al momento i ricoverati con sintomi Covid in Lombardia sono 4659 a fronte di 5302 posti letto dedicati, mentre in terapia intensiva sono tuttora ricoverati 451 pazienti dei quali solo 392 sono tuttora positivi al Covid mentre gli altri 59, pur necessitando ancora di cure intensive, si sono negativizzati.
Al 26 gennaio sono state effettuate in Lombardia 246mila e 271 vaccinazioni a fronte di 305.820 dosi consegnate, pari al 78,5%.

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"Una macchina rodata e funzionante"

La Lombardia dimostra di avere una macchina perfettamente rodata e funzionante –ha sottolineato il Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti a margine dei lavori- e la nostra è la prima regione italiana per numero di vaccini somministrati: purtroppo stiamo registrando dei ritardi significativi rispetto al crono programma delle consegne ipotizzato dal Governo e ci auguriamo che il Governo possa quanto prima adempiere alla distribuzione delle dosi previste nei tempi concordati. Altrimenti il rischio è di avere una macchina pronta ma ferma per responsabilità altrui”.
Durante la seduta di Commissione, alla quale l’Assessore Moratti ha partecipato per circa due d’ore, numerosi sono stati gli interventi e le richieste di chiarimenti avanzate da Consiglieri dei gruppi di minoranza e maggioranza, a molte delle quali l’Assessore Moratti ha fornito subito risposta, riservandosi di mantenere con la Commissione un dialogo proficuo e costante.

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