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Croce bianca: da Biassono riparte l'emergenza urgenza

La soddisfazione del presidente, Luca Mariani: "Dopo 23 anni il nostro servizio torna a partire dalla nostra storica sede di via Mazzini"

Croce bianca: da Biassono riparte l'emergenza urgenza
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"Oggi è un giorno speciale per la Croce Bianca: dopo 23 anni il nostro servizio di emergenza urgenza torna a partire dalla storica sede di Biassono".

Servizio di emergenza urgenza

"Vogliamo rimettere al centro il paese, da dove siamo partiti e iniziato la nostra avventura di Croce Bianca con la nostra sede sul territorio. Nei primi dieci giorni da quel 22 febbraio, da quando abbiamo dismesso la sede distaccata di Monza e il mezzo è ritornato a partire da via Mazzini, abbiamo effettuato cinquanta uscite in emergenza-urgenza e questo ci permette di mantenere i soccorritori-istruttori regionali che attualmente sono otto. La figura del volontario per noi è preziosa, solo con tutti i nostri soccorritori riusciamo a coprire e a mantenere i numerosi servizi che affrontiamo. Per tale motivo siamo sempre alla ricerca di nuovi volti che possano entrare a far parte del nostro gruppo, in diversi ambiti, dal centralino ai diversi servizi in atto. Biassono, dove siamo nati e cresciuti, ci vuole molto bene, la popolazione ci supporta davvero tanto per tutto il lavoro che ogni giorno facciamo e questo ci gratifica tanto" ha sottolineato il presidente del sodalizio, Luca Mariani.

Il ringraziamento ai volontari

"Un grazie va a tutti i volontari, perché fare il volontario è molto difficile, occupa tanto tempo libero ma, nello stesso tempo, è molto appagante, si fa del bene e quell’aiuto è ripagato da un “grazie” che fa bene al cuore. Quando si riesce ad acquistare un nuovo mezzo è sempre una giornata importante per tutta la comunità di Biassono, è per questo motivo che, ogni volta, rendiamo partecipe la popolazione per fare vedere che dietro ad uno sforzo, a tanti sforzi, ci sono sempre tante persone che aiutano. Il nostro è un grazie alle tante persone che ci conoscono ricordando che, per andare avanti, dobbiamo sempre crescere. Ci sono tre cose importanti che devono essere sempre presenti: i volontari, la formazione e gli strumenti necessari a svolgere questo importante servizio» ha ripreso il presidente del sodalizio.

Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 19 marzo 2024.

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