A Barlassina

Crolla una lapide dai colombari, dramma sfiorato al cimitero

Ma il sindaco rassicura: "Episodi che non devono succedere, ma non ci sono particolari criticità".

Crolla una lapide dai colombari, dramma sfiorato al cimitero
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Crolla una lapide dai colombari, dramma sfiorato al cimitero di Barlassina. Ma il sindaco Piermario Galli rassicura: "Episodi che non devono succedere, ma non ci sono particolari criticità".

Crolla una lapide al cimitero

«Erano circa le cinque e mezza del pomeriggio quando ho sentito un boato provenire dal cimitero. Mi sono precipitata e ho visto la lapide in mille pezzi a terra». Questo il racconto di Daniela La Rocca, la fiorista del camposanto che ha ricordato quanto accaduto nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa nella parte nuova del cimitero al pian terreno, dove fra le file di colombari, proprio accanto alle scale, oggi c’è un buco.

Intervenuti tecnici e agenti della Polizia Locale

Chiamata proprio dalla fiorista, è intervenuta tempestivamente la Polizia Locale e insieme agli agenti il personale tecnico ha provveduto quanto meno a raccogliere i cocci. Non ci sono stati fortunatamente ulteriori danni, tuttavia la situazione poteva finire decisamente molto peggio. «Stava giusto scendendo dalle scale lì vicino un signore, che per poco non è stato colpito dalla lapide», racconta sempre La Rocca. In effetti la lastra è caduta dal livello più in alto, circa 2-3 metri di altezza, e se almeno 20 chili di marmo fossero finiti in testa a qualcuno si sarebbe rischiata davvero la tragedia.

 

Sindaco e vicesindaco rassicurano

Ma sia il sindaco Piermario Galli che il vicesindaco Luigi Romano, assessore ai Lavori pubblici, hanno rassicurato la cittadinanza. Entrambi hanno parlato di un fatto grave e il sindaco ha aggiunto: «Sono episodi che non dovrebbero accadere, ma purtroppo seppur raramente possono succedere». Ha poi concluso spiegando che sono stati effettuati dei controlli da parte del personale dell’Ufficio Tecnico e non ci sono particolari pericoli di sicurezza per chi visiterà il cimitero nei giorni dedicati ai defunti.

L'amarezza dei figli dei defunti

I figli di Severina Padovese e Giuseppe Cappelletto, questi i nomi dei due poveri defunti che hanno perso la loro lapide, hanno però lasciato nello spazio rimasto nel colombario una lettera molto seccata. Si sono scusati con i genitori per la situazione in cui si trovano e hanno poi scritto: «Cercheremo di ripristinare il tutto il prima possibile, ovviamente senza, come ci è stato espressamente richiesto, “pesare sulla comunità”». Ma al di là di questo fatto molto grave, tutta la parte nuova del cimitero, hanno sottolineato alcuni cittadini, «versa in pessime condizioni. Questo episodio deve far riflettere sul luogo in cui riposano i defunti».

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