L'intervento

Cuccioli tenuti in gabbia e fatti uscire solo per giocare con i bambini. Denunciato il proprietario

L'intervento delle guardie zoofile dell'Oipa a Busnago nei giorni scorsi. I due cagnolini si trovano ora al Fusi di Lissone

Cuccioli tenuti in gabbia e fatti uscire solo per giocare con i bambini. Denunciato il proprietario
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Trascorrevano la maggior parte della giornata - notte compresa - all'interno di una piccola gabbia e venivano fatti uscire solo per giocare con i bambini. Fortunatamente sono intervenute le guardie zoofile dell'Oipa - Organizzazione internazionale protezione animali - a interrompere questa situazione di maltrattamento nei confronti di due cuccioli di cane.

Cuccioli tenuti in gabbia e fatti uscire solo per giocare con i bambini. Denunciato il proprietario

I due animali sono stati sequestrati nei giorni scorsi a Busnago e sono ora ospiti presso il canile Fusi di Lissone in attesa che per loro si aprano le porte di una nuova casa in una famiglia disposta a prenderli in affido e a regalare loro una vita serena.

Le guardie zoofile dell'Oipa insieme ad uno dei cuccioli sequestrati

Erano stati «presi per far giocare i bambini», ha spiegato agli operatori il detentore, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per maltrattamento e detenzione incompatibile ai sensi degli articoli 544 ter e 727, comma 2, del Codice penale.

«Siamo intervenuti a seguito di una segnalazione che c’informava di questo triste contesto», racconta il coordinatore delle guardie zoofile di Milano, Monza e BrianzaFabio D’Aquila. «Per capire se davvero i cani venissero tenuti in quel modo, siamo passati in borghese più volte in orari diversi, constatando che davvero i due piccoli passavano la maggior parte della giornata e della notte in una piccola gabbia nella corte dell’appartamento, talvolta esposti al sole».

Intervento 2
Foto 1 di 2
Intervento 3
Foto 2 di 2

A quel punto le guardie dell’Oipa sono intervenute effettuando il sequestro penale e denunciando chi li deteneva. In quel momento, i piccoli non avevano a disposizione neppure una ciotola d’acqua.

«Inizialmente non volevamo quasi crederci», continua D’Aquila. «I cani davvero vivevano praticamente sempre lì dentro, erano stati presi per i figli piccoli e quindi in alcuni momenti i bambini giocavano con i cani e nel resto del tempo venivano chiusi in gabbia, come fossero giocattoli da riporre poi nell’armadio».

Mai ignorare situazioni di maltrattamento

L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.

Per ulteriori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a Milano e provincia scrivere un’email a guardiemilano@oipa.org o andare al sito https://www.guardiezoofile.info/milano e compilare il modulo di segnalazione online.

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