Da Biassono a Santiago, Roberto ha iniziato il Cammino
"So che con me ci sarà sempre la mia Rita, che mi darà il coraggio di andare avanti".

Da Biassono a Santiago, Roberto Fumagalli ha iniziato il suo Cammino. Ad incitarlo alla partenza, poco fa da San Giorgio, amici e parenti.
"Inizio un nuovo cammino all’insegna un po' della sorpresa, senza tante pretese e organizzazioni ma solo con la voglia di camminare poi si vedrà. Mi lascerò guidare, passo dopo passo qualcosa di buono accadrà sempre". Con questo spirito Roberto Fumagalli, 64 anni, è partito poc0 fa per Santiago de Compostela. Oltre 2mila chilometri a piedi da San Giorgio di Biassono a Muxìa, oltre la cattedrale di Santiago de Compostela con una media di 30-40 chilometri al giorno.
"In pace con me stesso e in mezzo alla natura"
Porta con sè uno zaino con lo stretto necessario, una piccola tenda e un sacco a pelo, ottime scarpe da trekking e lo spirito di "stare in pace con me stesso in mezzo alla natura, con i miei pensieri e i silenzi, sempre accompagnato dal ricordo della mia amata compagna di vita Rita, venuta a mancare nel 2015. È lei la mia unica forza per andare avanti, anche se la sua scomparsa prematura mi ha letteralmente cambiato la vita", confessa il pellegrino, che abita a Villasanta, dove è molto conosciuto per il suo impegno nel Cai, il Club Alpino Italiano.




Biassono, la partenza di Roberto Fumagalli per il Cammino di Santiago
Biassono, la partenza di Roberto Fumagalli per il Cammino di Santiago
Viaggio in carrozza e colazione con gli amici di sempre
Fumagalli, al quarto Cammino, è partito alle 8 dal bar Hostaria del Parco a San Giorgio di Biassono, luogo di ritrovo con i suoi tanti amici che si sono riuniti tutti per fare il tifo per il villasantese. Sono andati a prenderlo casa in carrozza con i cavalli e lo hanno accompagnato al luogo di partenza. Una ricca colazione insieme, foto di rito e saluti e poi via, con il lungo cammino che lo terrà lontano dalla Brianza per quattro mesi.