Limbiate

Da Capaci a via D’Amelio, il video degli alunni della Da Vinci

La 2D ricorda i magistrati uccisi insieme alle loro scorte nelle stragi del 1992

Da Capaci a via D’Amelio,  il video degli alunni della Da Vinci
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Da Capaci a via D’Amelio, il video degli alunni della Da Vinci. La 2D ricorda i magistrati uccisi insieme alle loro scorte nelle stragi del 1992

Da Capaci a via D’Amelio, il video degli alunni della Da Vinci

"Quando la storia non si trova sui libri di testo, va trasmessa ai ragazzi con altri strumenti". Così ha fatto la professoressa Luisa Quinci con i suoi alunni di 2D alla scuola media Da Vinci di Limbiate: insieme hanno realizzato un video in ricordo dei magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e delle loro scorte, uccisi dalla mafia in due attentati nel 1992.

Ricerche, approfondimenti, riprese e montaggi video

"Dal 23 maggio al 19 luglio, da Capaci a via D'Amelio" è il titolo dell’impegnativo progetto sull'Educazione alla Legalità che ha coinvolto gli alunni in ricerche, approfondimenti, riprese e montaggi video. Un lavoro portato avanti per tre mesi nelle ore di lettere e il pomeriggio a casa, in collegamento da remoto. Gli alunni sono partiti dalla storia di Rita Atria, la 17enne testimone di giustizia che si uccise dopo la morte di Borsellino. Da lì è partito l’approfondimento sui magistrati uccisi, decidendo di dedicare il video al periodo tra le due stragi, e allargando il discorso alla criminalità organizzata in generale.

Interviste e immagini delle stragi

Nel video gli alunni hanno proposto alcuni stralci di interviste a Falcone, le immagini di repertorio delle stragi, la testimonianza dell’ex pm Antonio Ingroia che ricorda gli attentati, le biografie dei magistrati lette dagli studenti. Ma è nella parte finale che le emozioni diventano forti e si trattengono le lacrime a fatica. Nel video si vedono la lavagna e la prof che inizia a fare l’appello: i nomi però sono quelli delle vittime degli attentati e per ogni nome pronunciato, un alunno o un’alunna di alzano dal banco per appendere una foto alla lavagna.

All’appello i ragazzi rispondono "presente"

All’appello i ragazzi rispondono "presente": identificandosi in questi uomini e donne delle istituzioni che hanno pagato i prezzo più alto è come se si facessero carico della memoria e dell’esempio che ci lasciano. Ai nomi Falcone e Borsellino si alzano tutti in piedi e coprono i loro volti con le foto dei due magistrati uccisi.

Video di 21 minuti

Il simbolo del progetto è il disegno realizzato dall’alunno Vitaly, ispirato alla celebre foto in cui Falcone e Borsellino parlano tra loro, seduti ad un tavolo. Un'anteprima del video, che dura in tutto 21 minuti, è già pubblicato nella pagina Facebook della scuola, ma l'uscita ufficiale è prevista in questi giorni, il periodo tra le due date simbolo della lotta alla mafia.

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