Dal 2 maggio solo acqua agli alunni che non hanno diritto alla mensa

Nelle scuola di Limbiate i bambini con famiglie in debito con il pagamento della refezione dovranno andare a pranzare a casa e portarsi la merenda di metà mattina.

Dal 2 maggio solo acqua agli alunni che non hanno diritto alla mensa
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Dal 2 maggio solo acqua agli alunni che non hanno diritto alla mensa.  A fronte del forte debito di numerose famiglie con la refezione scolastica, da mercoledì nelle scuole limbiatesi entra in vigore la linea dura dell'Amministrazione comunale

I bambini andranno a pranzo a casa

I bambini andranno a pranzare a casa e sempre da casa dovranno portarsi la merenda di metà mattina che solitamente viene distribuita a scuola. Nei giorni scorsi è stata distribuita la circolare esplicativa diffusa dai dirigenti scolastici degli istituti limbiatesi. Nella comunicazione vengono illustrate le modalità con le quali saranno regolamentati orari e modalità di uscite dalle scuole per il pranzo

Lettera del sindaco in sei lingue

Coloro che non avranno diritto al pasto dovranno dunque richiedere ai dirigenti l’autorizzazione per l’uscita dei ragazzi durante il turno mensa. Nei giorni scorsi il sindaco Antonio Romeo ha scritto una lettera aperta in sei lingue alle famiglie che usufruiscono del servizio di refezione scolastica

La situazione dei pagamenti non è migliorata

Sul fronte dei pagamenti, nonostante i numerosi solleciti, la situazione non è molto migliorata. Poche famiglie hanno coperto il debito e coloro che non pagano sono ancora la maggioranza. Solamente il 16 per cento degli utenti ha regolarizzato o manifesta la volontà di regolarizzare la situazione debitoria. Nelle ultime due settimane solo 191 utenti sono passati ad un saldo attivo, 30 famiglie su oltre 300 aventi diritto hanno richiesto la rateizzazione e 5 il contributo dei servizi sociali

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