Dal Codacons diffida al Comune per i furti al cimitero di Seregno

L'associazione dei consumatori chiede l'installazione di un sistema di videosorveglianza e l’assunzione di un custode

Dal Codacons diffida al Comune per i furti al cimitero di Seregno
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Dal Codacons diffida al Comune per i furti al cimitero di San Carlo.

Diffida del Codacons per i furti al cimitero di San Carlo

I furti e i vandalismi che si consumano al cimitero di San Carlo a Seregno smuovono il Codacons, il coordinamento di associazioni per la tutela dell'ambiente e dei diritti di utenti e consumatori. Dopo la segnalazione di Orietta Blasi al Giornale di Seregno, il Codacons invierà una diffida all'Amministrazione per richiedere "interventi mirati immediati, che abbiano lo scopo di evitare che tali azioni deplorevoli si ripetano in futuro".

"Situazione inaccettabile, serve una risoluzione"

"Si tratta di una situazione inaccettabile che necessita di una veloce risoluzione - si legge in una nota del Codacons, diffusa mercoledì mattina - Sarebbe importante e utile installare un sistema di videosorveglianza, nonché l’assunzione di un custode che permetta un controllo costante del camposanto".

"E' tanta l'indignazione dei parenti dei defunti"

L'associazione sottolinea che "è tanta l’indignazione dei parenti dei defunti, che devono fronteggiare una situazione di grande disagio. Infatti i congiunti spesso sono vessati da danneggiamenti delle tombe e delle statue, nonché da furti. Queste azioni sono senza dubbio da considerare deprecabili, in quanto poste in essere al solo scopo di mettere in difficoltà, visto il poco valore dei beni che vengono rubati".
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