Dall’Adda al Mare Adriatico su una barca fatta con bottiglie di plastica

Un'impresa davvero curiosa documentata passo dopo passo su Facebook.

Dall’Adda al Mare Adriatico su una barca fatta con bottiglie di plastica
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Dall’Adda al mare, navigando su di una barchetta costruita con bottiglie di plastica: questa è la coraggiosa e avvincente impresa nella quale si è imbarcato Cristian Civati, presidente de “L’Ontano”, associazione ambientalista che collabora spesso con “Il Gambero” di Capiago Intimiano. In questi giorni è arrivato al Po.

Dall’Adda al Mare Adriatico su una barca fatta con bottiglie di plastica

L’indomito marinaio è partito di buon ora martedì 13 agosto da Olginate, in provincia di Lecco: quella, infatti, è la zona in cui ufficialmente termina il lago di Como, lasciando il posto al fiume Adda. Il progetto, che lo terrà impegnato per circa tre settimane, prevede di giungere nel Mar Adriatico passando attraverso il Po: un’avventura emozionante che porterà Cristian a vivere direttamente a contatto con la natura, godendo della vista di paesaggi stupendi. Tutto questo insieme alla sua fedele compagna: l’imbarcazione da lui ideata e costruita riciclando diversi oggetti, tra cui anche le bottiglie di plastica che le consentono di galleggiare. Il “Pesce Volante”, questo il nome dato alla barchetta, si serve però anche delle ruote, aggiunte da Cristian per consentirgli di trasportare la canoa via terra. Nei giorni scorsi è passato anche da Trezzo.

Un viaggio social

Dalla sua pagina Facebook Cristian sta dando continui aggiornamenti sulla sua avventura.

Oggi lo chef ha proposto:
-per una colazione veloce prima di partire a ??‍♂️ cereali crunch con mirtilli
– per pranzo su un imbarcadero tacchino con cuore di pesca
– per cena? Al ristorante ?
#vilife

 

Giovedì 22 agosto. Da isola Serafini a Brancere.
Navigando sul Po? ho incontrato Paolo, canoista?‍♂️, che mi ha fatto da guida fino a Cremona.
Qui ho fatto pausa, ci voleva.
Ho conosciuto Armando, persona stupenda che mi ha ospitato sul suo BODINGO, una casa calleggiante.
Il nome deriva dalla lingua celtica che vuol dire: fiume grande non guardabile.
Luogo affascinante e molto suggestivo, sembra un piccolo museo, si perché Armando è un appassionato di navigazione e conosce bene il Po. Pensate, mi ha anche raccontato che una volta sono andati fino a Venezia con quel mezzo, si perché è una barca completa di ogni accessorio/servizio.
Grazie a Paolo ho potuto mangiare e fare rifornimento di acqua presso il suo club, molto attrezzato. Dopo pranzo ho riposato? sul Bodingo, poi un salto al super mercato per fare un po’ di spesa e poi partenza….
Oggi voglio proprio ringraziare Paolo e Armando.

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