Dall'Afghanistan all'Italia alla ricerca del padre: 14enne soccorso dai Carabinieri

Stremato dalla fatica e dalla fame, un 14enne dell'Afghanistan in viaggio da un mese per cercare il padre ha chiesto aiuto ai Carabinieri.

Dall'Afghanistan all'Italia alla ricerca del padre

E' successo a Seveso. Ieri, venerdì 25 agosto, attorno alle 2 di notte, l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri impegnata in un servizio di pattugliamento del territorio, nel transitare in via San Carlo è stata attratta dalla sagoma di un ragazzino che in lontananza, alla vista delle luci blu della gazzella, si era messo in mezzo alla strada e aveva iniziato a sbracciare per attirare l’attenzione dei militari.

Il braccialetto con la scritta "help"

L'adolescente, dai tratti mediorientali, parlava una lingua straniera. Ha cercato di comunicare qualcosa senza riuscirci per poi mostrare un braccialetto rosso che aveva al polso con la scritta “help” in stampatello bianco. I Carabinieri, data la sua giovane età del ragazzo, considerato che era privo di documenti e appariva molto deperito, lo hanno quindi accompagnato in caserma per rifocillarlo con cibo e acqua.

Ha attraversato la frontiera nascosto in un camion

Poi, con l’aiuto di un interprete di lingua farsi, il giovane, che ha dichiarato di avere 14 anni, ha cominciato a raccontare la sua storia e, in particolare, di essere scappato dall’Afghanistan e, dopo aver viaggiato per settimane, di essere finalmente giunto in Italia attraversando le frontiere nascosto in un camion. Dall’Italia sarebbe voluto nuovamente partire per raggiungere il padre in Germania ma era ormai stremato dalla fatica e dalla fame.

Affidato a una comunità del Comasco

I militari, terminate le procedure di identificazione, hanno affidato il 14enne ai Servizi sociali del Comune che lo hanno ricollocato in una comunità parrocchiale nel Comasco che si prenderà cura di lui.