Il dato a Lissone

Decessi, in un anno oltre 100 morti in più: colpa del Covid?

Sfiorata quota 500 defunti nel corso del 2020, nel 2019 erano meno di 400. Questo e molti altri dati nell'Annuario statistico e demografico

Decessi, in un anno oltre 100 morti in più: colpa del Covid?
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Nell’ultimo anno è cresciuto il numero dei decessi rispetto al 2019 a Lissone. Un dato che, purtroppo, era scontato ed è emerso dalla presentazione dell'Annuario statistico e demografico.

Crescono i decessi

La differenza tra i due anni, infatti, registra un incremento di circa 100 morti. Nel 2020 sono stati registrati complessivamente 485 decessi (256 maschi e 229 femmine), mentre i nuovi nati sono stati 371 (196 maschi e 175 femmine), con un saldo negativo (rapporto fra nascite e decessi) di 114.

Nel 2019 i decessi erano stati «solamente» 389, saliti a 485 nel corso del 2020, un numero importante di cui fanno sicuramente parte i tanti lissonesi che purtroppo hanno perso la vita per colpa dell’epidemia da Covid 19.

Il tasso di mortalità, infatti, è il più alto registrato dal 1996 con un valore a fine 2020 del +10,4 per mille, incrementato di 2 punti percentuali rispetto al 2019 quando si era attestato all’8,4 per mille circa.

Saldo negativo tra nati e morti

Dopo due anni di crescita pari a zero per la prima volta nella città di Lissone si assiste ad un saldo di crescita negativo della popolazione che si allinea con le tendenze nazionali e che è dovuto sia ad un rilevante aumento dei decessi e contestualmente da un decremento del numero dei neonati nel corso dell’anno segnato dall’emergenza.

I nati, invece, sono stati 371, 18 in meno dell’anno precedente quando erano stati 389. Crescono a livelli assoluti anche gli stranieri che passano dai 1.031 del 2019 ai 1.580 del 2020.

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