Decreto vaccinazioni: il testo non è ancora disponibile
Sono ben 138.000 i bambini e i ragazzi da zero a sedici anni coinvolti
Decreto vaccinazioni: il testo non è ancora disponibile. Si attende l'ufficialità del provvedimento voluto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha introdotto l'obbligo di vaccnazione per l'accesso al sistema scolastico.
Decreto vaccinazioni: interviene Gallera
"Ancora non e' ufficiale il testo del decreto che dopo l'approvazione nel Consiglio di ministri di venerdi' scorso, impone l'obbligo delle vaccinazioni pena la non ammissione a nidi e scuole, materne e elementari. In attesa di entrarne in possesso abbiamo attivato una serie di iniziative coerenti con quello che saremo chiamati a fare come Regione". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera
L'impegno di Regione Lombardia
"Tra i compiti che Regione dovra' svolgere - ha spiegato l'assessore - ci sara' sicuramente quello di facilitare i controlli al momento dell'iscrizione delle vaccinazioni eseguite. Per questo stiamo prevedendo per i genitori dei bambini l'agevolazione all'accesso dei dati vaccinali, attraverso il fascicolo sanitario elettronico, e per le scuole, in coerenza con il rispetto della normativa della privacy, modalita' di trasmissione e verifica dei dati in modo automatico".
I giovanissimi coinvolti
"Da una ricognizione effettuata utilizzando il dato della vaccinazione antitetanica - ha proseguito - i ragazzi da 0 a 16 anni che dovrebbero essere coinvolti, poiche' non ancora vaccinati, sono circa 138.000. Di questi sono 28.000 quelli che secondo notizie, ribadisco ancora non ufficiali, dovrebbero sottoporsi a vaccinazione entro il 1 settembre: 4.000 per 1° anno di asilo nido (considerato che di norma si iscrive solo il 30%); 4.000 per il 1° anno di scuola materna; 10.000 per il 1° anno di scuola elementare; 10.000 per il primo anno di scuola media".
Implementazione dei centri vaccinali
"Accanto al lavoro sull'informatizzazione - ha concluso Gallera - stiamo studiando come implementare l'attivita' dei Centri vaccinali, quando avremo le indicazioni precise rispetto alle coorti dei bambini che dovranno essere coinvolti da subito. Speriamo comunque che all'interno del decreto ci sia un minimo di flessibilita' sui tempi per mettersi in regola, dato che le vaccinazioni sono numerose e non possono essere effettuate in un'unica seduta di somministrazione".