Pubblicato:
Dentro un capannone una piccola "Moschea" abusiva
Il gruppo della Lega attacca l'Amministrazione.
A Velate domenica i Carabinieri di Arcore hanno constatato la presenza di una "Moschea" abusiva all'interno di un capannone di via delle industrie.
La denuncia da parte del gruppo di opposizione
A rendere pubblica la notizia è stato il gruppo di opposizione di centrodestra guidato dal candidato sindaco della Lega, Daniele Ripamonti. Candidato che ha voluto denunciare come la notizia sia trapelata solo grazie ad un cittadino e non attraverso la comunicazione ufficiale dell'Amministrazione:
“Da quello che siamo riusciti a scoprire e che il Comune di Usmate Velate ha tentato di tener nascosto, l’Amministrazione è a conoscenza del fatto che, in viale delle Industrie, un magazzino sia stato impropriamente adibito a luogo di culto islamico - si legge nel comunicato del gruppo di opposizione - Due giorni fa, i carabinieri di Arcore sono intervenuti sul luogo, forse avvisati dalle aziende vicine, e dopo i controlli e l’identificazione delle persone presenti, hanno inviato una segnalazione al Comune. Questo, oltre ad aver negato l’evidenza ai consiglieri di opposizione, che hanno chiesto spiegazioni, ha addirittura omesso di diffidare gli identificati dalla pratica della preghiera essendo il magazzino destinato ad altro uso. Insomma, l’Amministrazione uscente, che si candida a guidare ancora il Comune, ha nascosto l’esistenza di una moschea abusiva ai suoi cittadini. Una grave e preoccupante incapacità di gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza!”.
La risposta del sindaco Riva
Gia nel corso del 2018 all'interno di un capannone industriale nella vicina via del Lavoro si era verificato un tentativo di improvvisazione di un luogo di culto in occasione del Ramadan. Anche in quel caso, dopo le segnalazioni del caso, erano state fatte le verifiche e stoppata la preghiera.
"Abbiamo ricevuto la segnalazione dai Carabinieri di quanto stava accadendo - ha affermato il sindaco Marilena Riva - All'interno di un capannone di un privato si erano riunite alcune persone per la preghiera in occasione del Ramadan: appena ne siamo venuti a consocenza abbiamo chiesto che venissero fatte le verifiche del caso, come sempre. Siamo in contatto costante con gli uomini dell'arma e abbiamo avviato tutte le verifiche. Credo che come successo altre volte, anche in questo caso si tenti di parlare di qualcosa solo per screditare l'Amministrazione, in mancanza di argomentazioni concrete".
