Quattro denunce per reati ambientali e abusi edilizi
Sequestrati oltre 3mila metri quadrati di terreno, dove erano stoccati oltre 350 metri cubi di rifiuti, anche pericolosi. Scoperti anche animali e manufatti

Seregno, lotta all’abusivismo e al degrado ambientale: sequestrate due aree, quattro persone denunciate per violazioni alle normative ambientali ed edilizie. Due vaste operazioni di polizia giudiziaria ambientale, coordinate dal Nucleo sicurezza urbana della Polizia Locale di Seregno, hanno portato al sequestro di oltre 3mila metri quadrati di terreno, dove erano stoccati oltre 350 metri cubi di rifiuti, anche pericolosi.
Magazzino abusivo in via Respighi
Nella giornata dell’11 luglio scorso, gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti presso un terreno ubicato in via Respighi, dove è stato eseguito il sequestro dell’area per gravi violazioni ambientali e urbanistiche. Il terreno, di circa mille metri quadrati e identificato catastalmente come seminativo, era utilizzato, secondo quanto emerso, come deposito non autorizzato di rifiuti e magazzino informale di materiale edile, probabilmente riconducibile ad attività artigianali o imprenditoriali. Durante il sopralluogo - avvenuto alla presenza di P.F., 67 anni, indagato nella vicenda - è stato riscontrato l’abbandono incontrollato di legname, bancali, arredi dismessi, biciclette e altro materiale in evidente stato di degrado. Sono inoltre state rilevate due opere edilizie abusive: una struttura in muratura con copertura in fibrocemento (presumibilmente contenente amianto, in parte già deteriorato), e un manufatto in legno adibito a deposito.
Trovati animali in condizioni precarie
All’interno dell’area trovati anche animali da reddito (galline, conigli e altri volatili) in condizioni igienico-sanitarie precarie. Per questa ragione è stato programmato un intervento urgente con l’Ats veterinaria, al fine di verificare le condizioni di detenzione e la compatibilità della presenza degli animali con la normativa vigente. Alla luce delle violazioni riscontrate e in assenza di qualsiasi autorizzazione per la gestione dei rifiuti o per la realizzazione delle opere edilizie, si è proceduto al sequestro penale dei rifiuti, della struttura in legno e di una parte della costruzione in muratura. È stata esclusa dal sequestro la porzione dell’immobile utilizzata come ricovero per animali, per consentire l’accesso alle attività di cura e alimentazione. Il responsabile degli illeciti è stato denunciato per le violazioni al Codice dell’ambiente e per reati edilizi rilevati.
A San Carlo scoperte opere abusive
Un’ulteriore operazione, che risale all'1 luglio scorso, ha interessato un terreno sito in viale Europa. Il sopralluogo è stato eseguito congiuntamente da Polizia Locale, Ufficio edilizia privata e personale del servizio veterinario Ats a seguito di numerose segnalazioni per presunti maltrattamenti di animali, abusi edilizi e condizioni di abbandono ambientale. Sul posto sono state rilevate numerose opere abusive: un pollaio in metallo, recinzioni, lavelli esterni, tettoie, gazebo, una voliera e una casa mobile. L’area risultava suddivisa in tre lotti, due dei quali utilizzati dai fratelli L.M.G., 65 anni, e L.M.D., 59 anni. Il lotto centrale, in particolare, si presentava in stato di abbandono e con vegetazione incolta, motivo per cui è stata elevata una sanzione amministrativa ai sensi del Regolamento di polizia urbana.
Viale Europa, deferito un 65enne
Per quanto riguarda gli animali presenti (una capra, una cagna e alcuni colombi), l’Ats ha accertato condizioni sufficienti di benessere, imponendo tuttavia prescrizioni migliorative riguardanti l’igiene, la gestione degli spazi e l’obbligo con urgenza di visita veterinaria per il cane. Dagli accertamenti catastali è emerso che il terreno risulta di proprietà comune tra dieci soggetti, di cui uno deceduto. Le sanzioni amministrative sono state quindi notificate ai nove comproprietari identificabili. Il presunto utilizzatore, L.M.G. è stato deferito all'Autorità giudiziaria per le ipotesi di reato degli abusi edilizi realizzati. In seguito, l’Ufficio Tecnico comunale provvederà all’emissione dell’ordinanza di demolizione delle opere edilizie abusive, tenuto conto anche della presenza di vincoli paesaggistici e ambientali (fra cui area agricola tutelata, Plis Grubria, rispetto cimiteriale).
Sono 13 le persone denunciate nel 2025
Le due operazioni eseguite in via Respighi e in viale Europa si inseriscono in un più ampio piano strategico messo in atto nel corso del 2025 dalla Polizia Locale di Seregno, che ha significativamente intensificato le attività di contrasto agli illeciti ambientali e urbanistici, sia attraverso servizi di pattugliamento mirati sia con l’impiego di tecnologie avanzate. Secondo i dati forniti dal Nucleo sicurezza urbana e Polizia giudiziaria, sono già 13 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria dall’inizio dell’anno, in relazione a reati che vanno dalla gestione illecita di rifiuti, all’abbandono incontrollato, fino all’abusivismo edilizio. In tema di tutela ambientale ed edilizia sono stati 12 i fascicoli penali aperti dagli uomini del Nucleo Sicurezza Urbana, due dei quali chiusi con esito negativo per mancanza di responsabilità accertate, mentre due aree sono state poste sotto sequestro.