Deruba anziana dell'anello di fidanzamento: arrestata
I militari dell'Arma, insospettiti dalla donna, l'hanno fermata. Nel portagioie anche gioielli in oro, contanti e la matrice degli assegni
Una donna di 31 anni è stata arrestata dai Carabinieri tra le bancarelle del mercato di Vimercate dopo aver sottratto un portagioie ad un’anziana residente in paese.
Anziana derubata: arrestata 31enne
Erano circa le 12 di ieri, venerdì, quando durante il mercato settimanale che si snoda tra le vie del centro di Vimercate, una pattuglia a piedi dei Carabinieri ha fermato e controllato una 31enne di etnia rom che stingeva tra le mani un cofanetto verde in velluto contenente vari monili in oro e più di cento euro in contanti.
I militari, ipotizzando che tali oggetti potessero essere provento di una truffa o di un furto in danno di anziani, velocemente - tramite la matrice di un carnet di assegni esaurito - sono riusciti a risalire al nominativo di un’anziana 81enne residente a poche centinaia di metri da luogo dove hanno bloccato la giovane serba.
L'anziana, tra l'altro, ancora non si era ancora accorta di essere stata derubata da una sconosciuta che aveva bussato alla sua porta chiedendo di poter usare il bagno e, approfittando di un attimo di distrazione della donna, ha afferrato il portagioie per dileguarsi a piedi prima di essere fermata dai Carabinieri.
Anche l'anello di fidanzamento
L'intera refurtiva è tornata nelle mani della donna che ha sottolineato che tra i suoi effetti personali vi era l’anello di fidanzamento regalatole da suo marito che custodisce gelosamente da oltre 50anni.
I militari della Stazione di Vimercate hanno quindi ricostruito l'accaduto, dichiarando in stato di arrestato per furto D.V. 31enne di origine serba, con precedenti e senza fissa dimora poiché ritenuta responsabile del reato di furto.
Su disposizione del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza, è stata trattenuta presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Vimercate.
Nella mattina di oggi, sabato, è stata effettuata l’udienza di convalida mediante videoconferenza tra gli uffici dell’Arma e della Procura del capoluogo brianzolo, al termine della quale veniva disposto nei confronti della donna gli arresti domiciliari.