L'etichetta del Barbera ideata dai giovani designer di FacciAvista
I ragazzi autistici di Vedano al Lambro hanno realizzato l'etichetta di un vino d'annata. Il lavoro grazie a volontari, professori d'arte e psicologi
I ragazzi di Vedano al Lambro si sono trasformati in designer e hanno realizzato l’etichetta di 150 bottiglie di un pregiatissimo Barbera d’Asti.
I nuovi designer
I ragazzi di FacciAvista, l'associazione che riunisce le famiglie di sei ragazzi autistici e che opera al secondo piano di Casa Francesco, hanno sfondato nel mondo del graphic design.
Una bottiglia con un’etichetta speciale e proposta in tiratura limitata; solo 150 bottiglie, in occasione della Giornata mondiale sull'autismo, che si è celebrata lo scorso 2 aprile.
Abbiamo allacciato alcune importanti collaborazioni con aziende e con attività imprenditoriali - ha spiegato Melissa La Scala, mamma del 18enne Alessandro Perego - Questo permetterà ai nostri ragazzi di tirare fuori il loro genio creativo e di realizzare delle vere e proprie campagne.
Il concept ideato per le bottiglie della cantina «Ermanno Costa Cascina Spagnolo» è tanto scontato quanto innovativo: «E’ da bere», questo è il nome del Barbera d’Asti Doc del 2015, nome ideato proprio dai ragazzi che si riuniscono nella struttura di largo Vittime del dovere.
FacciAvista lavora affinchè i ragazzi possano mostrare come le loro spiccate doti artistiche riescano a generare idee e progetti per crearsi un futuro da persone autonome e produttive della nostra società - hanno spiegato i genitori e i volontari - Il genio dei ragazzi di FacciAvista è una dote da cui partire che permetterà loro di lavorare, e questo crea, sin da ora, le basi per il “dopo di noi genitori”.
I ragazzi si ritrovano infatti settimanalmente e accompagnati da un professore d’arte, da una psicologa e da tre volontari hanno dato il via al progetto «Officina delle idee».
L’idea è quella di utilizzare al meglio le doti dei nostri ragazzi, per renderli consapevoli che utilizzando la loro arte e la loro creatività possono essere indipendenti a tutti gli effetti - ha continuato Melissa La Scala - Per questo, anche grazie all'aiuto delle aziende, sarà possibile introdurli nel mondo del lavoro e renderli consapevoli delle loro capacità.
Gli artisti-grafici di FacciAvista negli ultimi due anni hanno incontrato le celebrità dello spettacolo, della tv e della musica che li appoggiano in questo importantissimo progetto.
Se ci sono aziende del territorio che vorranno collaborare con noi le nostre porte sono aperte - ha continuato la mamma di Alessandro - Il nostro obiettivo è quello di far capire ai ragazzi che la loro creatività può essere lo strumento che li renderà indipendenti, anche divertendosi.
Insomma, ai ragazzi vedanesi non manca la voglia di lavorare e - soprattutto - la fantasia. Bravissimi!
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