A Desio niente alcolici la sera nella zona di Villa Tittoni, "rischiamo di chiudere"

I commercianti si sentono penalizzati. Non si placano le polemiche dopo l'ordinanza del Comune

A Desio niente alcolici la sera nella zona di Villa Tittoni, "rischiamo di chiudere"
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"Se non posso vendere neanche le birre, rischio di chiudere...".  Non si smorzano le polemiche dopo l'ordinanza comunale del 10 agosto scorso che vieta la vendita di bibite in contenitori di vetro e di superalcolici nella zona attorno al parco di Villa Tittoni.  Un provvedimento in vigore fino all'11 settembre in concomitanza con gli eventi estivi, nella fascia oraria dalle 18 alle 3, dettato da motivi di igiene urbana e di sicurezza.  A lamentarsi è Baroi Ashok Pintu, titolare del «Cicilia Market» di via Lombardia, seguito anche da Martino Marrella, titolare del Dr. Creatur di via Lampugnani.

"Si considerino anche le esigenze dei commercianti"

E mentre le opposizioni parlano di "batosta economica per i commercianti" il sindaco,  Roberto Corti, ribadisce la necessità del provvedimento: "Le vie e le aree verdi limitrofe al parco sono disseminate di bottiglie di vetro abbandonate", ricorda. Baroi Ashok Pintu fa notare: "Bisogna anche considerare le esigenze di chi lavora qui. E poi le bottiglie si possono comprare altrove».  "L'ordinanza è fortemente limitativa - rimarca Marrella - Non riguarda però la grande distribuzione. Meglio sarebbe stato un turno in più di sorveglianza della Polizia locale nella zona attorno al parco".

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