Dializzati trasferiti a Vimercate, l'assessore rassicura i pazienti

Positivo l'esito dell'incontro che si è tenuto ieri in Regione. L'assessore al Welfare: Eviteremo disagi

Dializzati trasferiti a Vimercate, l'assessore rassicura i pazienti
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Buone notizie dalla Regione per i circa cento pazienti in trattamento di dialisi nei centri C.A.L. (Centro Assistenza Limitata) di Carate Brianza e Seregno trasferiti per le cure mediche dall'ospedale di Desio a quello di Vimercate in virtù dei nuovi assetti organizzativi voluti dalla riforma sanitaria approvata nei mesi scorsi. Un grave disagio per i malati e per i familiari che li assistono.

Rassicurati i pazienti, la priorità è evitare disagi

Ieri, mercoledì,  l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha incontrato  i rappresentanti dei pazienti in dialisi, il direttore generale dell'Asst di Vimercate Pasquale Pellino, il primario di Nefrologia di Vimercate Gianmichele Ferrario, e il responsabile dell'Unita' Organizzativa Programmazione Polo ospedaliero della direzione Welfare di Regione Lombardia Aldo Bellini.

"Insieme - ha detto Gallera - abbiamo valutato i possibili disagi derivanti dal trasferimento di competenza dei due Cal dall'Asst di Monza a quella di Vimercate e ho dato mandato alla direzione Welfare di valutare gli aspetti tecnici al fine di rivedere il protocollo in essere tra le due Asst nella direzione di una corresponsabilità nella gestione dei pazienti in dialisi".

"Amplieremo il protocollo esistente"

"Ho voluto personalmente ascoltare le criticità che potrebbero emergere - ha spiegato Gallera - consapevole che si tratta di persone che vivono già una situazione di grande fragilità. Inoltre, ho voluto rassicurarli sul fatto che, oltre a quanto abbiamo già messo in campo per evitare eventuali problematiche, è nostra intenzione precisare in maniera più puntuale il protocollo già in atto tra le due Asst coinvolte, al fine di corresponsabilizzare anche la struttura di Desio, piu' vicina in termini chilometrici ai Cal di Carate e Seregno, nella gestione dei pazienti afferenti ai due centri. Assicuriamo - ha concluso - che questa cogestione verrà supportata dalla cartella clinica dei pazienti che potrà essere condivisa dagli esperti di entrambe le Asst".

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