Sanità

Dieci ore in sala operatoria per un un raro tumore delle vie biliari: intervento riuscito a Vimercate

Lo staff: “La paziente è in reparto, si sta alimentando regolarmente, ha valori e parametri nella norma…e un grande sorriso". 

Dieci ore in sala operatoria per un un raro tumore delle vie biliari: intervento riuscito a Vimercate
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Dieci ore in sala operatoria per un un raro tumore delle vie biliari: intervento riuscito a Vimercate. Lo staff: “La paziente è in reparto, si sta alimentando regolarmente, ha valori e parametri nella norma…e un grande sorriso".

Dieci ore in sala operatoria per un un raro tumore delle vie biliari: l'intervento a Vimercate

Operazione particolarmente impegnativa e complessa quella portata a termine all'Ospedale di Vimercate su una paziente di 48 anni con un raro tumore delle vie biliari (tumore di Klatskin o tumore della confluenza biliare).

L'intervento è durato più di dieci ore ma ora la donna "E' in reparto, si sta alimentando regolarmente, ha valori e parametri nella norma…e un grande sorriso che ci appaga per l’impegno messo in campo da chirurghi,
anestesisti, infermieri di sala operatoria”. Sono le parole di Christian Cotsoglou, primario della struttura
di Chirurgia Generale che ora sta seguendo, con il suo staff, il difficoltoso ma lento migliorativo percorso di svezzamento dalla procedura chirurgica, che caratterizza questo tipo di interventi.

La diagnosi

Alla paziente, madre di bambini, la patologia era stata diagnosticata circa un anno fa.

“Dagli esami eseguiti allora era emersa la considerazione che l’intervento chirurgico sarebbe stato rischioso rispetto ai benefici che avrebbe potuto ottenere. Di conseguenza – racconta Cotsoglou- la paziente era stata indirizzata e sottoposta a una combinazione di trattamenti locali e sistemici (chemioterapia e radioterapia) volti a “tenere a bada” per quanto più tempo possibile la malattia, senza la possibilità di raggiungere una completa remissione che solo l’aggiunta dell’intervento chirurgico avrebbe potuto rendere possibile”.

A Vimercate la decisione di operarla

Poi l’arrivo a Vimercate dove si rivaluta la fattibilità dell’intervento volto alla completa asportazione del tumore.

“Il fatto è che a Vimercate è utilizzata da tempo, con il supporto di una strumentazione tecnologica basata sulla diagnostica per immagini, la metodica della ricostruzione tridimensionale, nella fattispecie, dell’anatomia sovvertita dalla presenza del tumore – spiega Il primario della Chirurgia-. E’ una ricostruzione che è perfettamente sovrapponibile alla realtà dell’organo e dei tessuti contigui su cui si deve intervenire. Così è stato nel nostro caso”.

L'operazione per asportare il tumore delle vie biliari

La paziente è stata sottoposta ad un intervento esplorativo che ha confermato la fattibilità della procedura e il tumore è stato completamente asportato assieme ad una porzione del fegato ed al lobo caudato (segmento anatomicamente autonomo che avvolge la vena cava).

“Poi – aggiunge Cotsoglou - è stata eseguita una complessa e delicata ricostruzione tra la via biliare e l’intestino per poter permettere il corretto funzionamento del fegato (tutorata da un drenaggio a ponte) e la ripresa di una normale alimentazione e digestione da parte della signora. Dopo 48 ore trascorse sotto stretto monitoraggio nel reparto di Terapia Intensiva, la paziente è tornata nell’Unità di degenza dove era ricoverata prima dell’intervento”.

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