Diefenbach Monza occupata dai rom di nuovo sgomberata

A più riprese le Forze dell'ordine sono costrette a tornare in via Borgazzi.

Diefenbach Monza occupata dai rom di nuovo sgomberata
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Diefenbach Monza, ci risiamo. A più riprese le Forze dell'ordine sono costrette a sgomberare la ditta abbandonata di via Borgazzi da abitanti inopportuni.

PER FARE UN ESEMPIO: Sembrava un incendio, ma era un barbecue abusivo acceso da un gruppo di rom

Diefenbach Monza sgomberata ancora

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(foto Bennati)

E’ in corso uno sgombero di nell’ex fabbrica Diefenbach in via Borgazzi a Monza. Le operazioni sono iniziate questa mattina presto e proseguiranno anche nelle prossime ore. Sono coordinate dalla Polizia di Stato con la collaborazione di Carabinieri, Polizia locale, Vigili del fuoco.

ERA GIA' SUCCESSO NEL LUGLIO SCORSO: RIGUARDA L'OPERAZIONE

Nomadi che vanno, nomadi che vengono

Sgomberata la fabbrica dismessa, gli "abitanti" erano tornati. Ci riproveranno anche in futuro, è sicuro. Tra l'altro non è l'unica situazione-limite, in città... anzi:

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Ad ogni modo, sono stati scoperti 4 cittadini di nazionalita marocchina (classe, 90, 89, 83 e 88) irregolari sul territorio, tutti accompagnati presso l'ufficio Immigrazione della Questura per la violazione delle norme del testo unico sull'immigrazione. Saranno inoltre denunciati per occupazione abusiva. L'area in questione verrà messa in sicurezza da parte della proprietà (secondo l'auspicio del sindaco Dario Allevi sigillando anche tutti gli ingressi).

Progetti per il futuro

La domanda spontanea è che fine abbia fatto allora quel progetto del 2012 per la creazione di un albergo con una torre di 12 piani. Approvato come piano attuativo dalla Giunta Mariani, avrebbe dovuto essere un progetto innovativo. Un edificio a forma ellittica da 33mila metri cubi, di cui 18mila destinati a direzionale (uffici) e 8mila a commerciale. Per un totale di 60mila metri cubi di superficie. In cambio avrebbero dovuto anche essere previste delle modifiche viabilistiche (con la realizzazione di una rotonda) e una zona verde attrezzata per 10mila metri quadrati. Ma tutto a quanto pare è rimasto in un cassetto.

 

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