I provvedimenti

Disposto l’allontanamento per cinque extracomunitari irregolari

Si tratta di due giovani marocchini, due peruviani e un nigeriano.

Disposto l’allontanamento per cinque extracomunitari irregolari
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Martedì  27 settembre 2022, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha disposto l'allontanamento nei confronti di cinque cittadini extracomunitari irregolari sul territorio italiano.

Allontanati cinque extracomunitari irregolari

Si tratta di due giovani cittadini marocchini che dovranno lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, in quanto scoperti dai Carabinieri di Varedo all’interno dell’area ex SNIA. Entrambi avevano già precedenti per immigrazione clandestina e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, mentre su uno dei due pendeva il divieto di dimora nel Comune di Varedo, in quanto già trovato all’interno della stessa area all’inizio di settembre.

Tra i cinque interessati dalla disposizione del Questore anche un cittadino peruviano del 1975 che è stato sottoposto alla misura alternativa della consegna del passaporto e dell’obbligo di firma, dopo che, entrato in Italia come turista lo scorso maggio, si era determinato a presentare istanza di permesso di soggiorno per motivi di lavoro senza aver ottenuto il visto prescritto dalla normativa.

Un secondo cittadino peruviano, quarantenne, è stato espulso dopo che, a seguito della scadenza del permesso per assistenza alla moglie post gravidanza, aveva richiesto un permesso di soggiorno per motivi di lavoro sebbene la normativa non preveda la possibilità della conversione del titolo.

Lo straniero, inizialmente sottoposto alla misura alternativa della consegna del passaporto e dell’obbligo di firma, è stato accompagnato in frontiera per il rimpatrio nel suo paese di origine.

Infine, un cittadino nigeriano del 1986, è stato fermato a Lissone dai Carabinieri di Desio mentre chiedeva l’elemosina all’esterno di un esercizio commerciale infastidendo i passanti.

Lo straniero, già noto ai militari che avevano ricevuto in diverse occasioni analoghe segnalazioni al riguardo, si dimostrava subito aggressivo e scontroso nei confronti degli operatori, che si vedevano costretti a minacciare l’uso del TASER per riuscire a bloccarlo e accompagnarlo presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. Il cittadino nigeriano, già denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per aver fornito false generalità, aveva presentato nel 2017 istanza di protezione internazionale che però era stata rigettata dalla Commissione Territoriale. Pertanto, visti i suoi precedenti penali, i frequenti comportamenti molesti che destavano allarme sociale nei cittadini e la sua irregolarità sul territorio nazionale, il Questore ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Torino.

Qui, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

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