Desio

Divelto il cartello di piazza Liberazione, «Un vandalismo che ci preoccupa»

L’Anpi denuncia: «Colpito uno dei simboli dell’antifascismo. Potrebbe essere un atto politico»

Divelto il cartello di piazza Liberazione, «Un vandalismo che ci preoccupa»
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Abbattuto il cartello toponomastico di piazza Liberazione a Desio, nel punto in cui si trova il parchetto.

Divelto il cartello di piazza Liberazione

Vandalismo o azione politica? A dare l’allarme sono stati gli attivisti dell’Anpi che sabato scorso hanno ricevuto una segnalazione dall’associazione provinciale dei Partigiani d’Italia. Subito si sono precipitati nella piazza dove hanno trovato il cartello divelto.

«Sembra che fino a venerdì sera il cartello fosse in piedi – ha raccontato Francesco Costabile - Non sappiamo cosa sia successo, ma è accaduto durante la notte». Il cartello è stato sradicato. «Non escludiamo che si sia trattato di un atto di vandalismo politico, proprio perché è stato colpito un simbolo della storia antifascista, piazza Liberazione», ha proseguito.

«Un vandalismo che ci preoccupa»

E ha commentato sui social: «E’ uno sfregio alla comunità antifascista». L’associazione ha già provveduto a fare la segnalazione in Comune tramite Municipium. «Potrebbe essere stata una ragazzata, e questo sarebbe grave, ma lo sarebbe ancora di più se fosse confermato che c’è stato un attacco di tipo politico», ha poi evidenziato. Gli attivisti dell’Anpi hanno ricordato che «non è stato il primo episodio avvenuto in città. Un anno e mezzo fa erano usciti simboli nazisti nella zona del parco delle Farfalle, con croce uncinata. Certo non ci sono ancora prove, ma lo sdegno è totale».

Un atto che ha avuto parole di condanna.

«In questo momento delicato, con il clima che si è creato in Italia, la nostra attenzione è molto alta. Chiediamo una maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine e all’Amministrazione di ripristinare il cartello».

Le testimonianze dei residenti

A confermare che l’atto vandalico si è consumato durante la notte sono i residenti della zona. Stando a chi vive nelle vicinanze fino a poco prima di mezzanotte il cartello era in piedi, si sono sentiti i cani abbaiare intorno alle quattro.

«Negli anni qui al parco di danneggiamenti ce ne sono stati tanti. Da quando sono stati tagliati alcuni alberi la situazione è migliorata - hanno fatto presente - Un tempo c’era anche lo spaccio, per non parlare delle compagnie che si fermano e al mattino lasciano di tutto». Come è successo anche venerdì notte. «Sabato mattina ho trovato carte e rifiuti che ho raccolto come succede spesso», ha ricordato un residente.
«Quel che è successo ci ha messo in allarme – ha aggiunto invece il presidente di Anpi desio, Oriano Tagliabue – Perché può essere sintomo di altre situazioni, non è bello. E’ stato colpito un luogo simbolo di valori antifascisti. Saremo vigili».

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