Dodicenne con la bici nuova sulla Milano-Meda, allarme in superstrada
Scampato pericolo per il ragazzino di Seveso grazie alla Polizia Provinciale, voleva andare a trovare un amico facendosi guidare dal navigatore.
Scampato pericolo per un dodicenne di Seveso grazie all’intervento della Polizia Provinciale. Martedì gli agenti sono stati allertati da numerose segnalazioni di utenti che denunciavano la presenza di un ragazzo in bicicletta lungo la Milano – Meda, direzione Milano, in evidente situazione di pericolo.
Segnalato un dodicenne in bici sulla Milano-Meda
Prontamente è scattato il piano di intervento grazie alla collaborazione con la Polizia Stradale ed altre forze che avevano ricevuto la segnalazione. Fortunatamente una vigilessa fuori servizio, che si stava recando a Milano per iniziare il proprio turno, quando ha visto il ragazzo ha incominciato a fare scudo con la propria vettura, rallentando e affiancandosi alla bici in corsa: il dodicenne sembrava non avere compreso la pericolosità della situazione, nonostante auto e Tir lo sfiorassero ad alta velocità.
Messo al sicuro grazie alla Polizia Provinciale
Gli agenti della Polizia Provinciale sono riusciti a fermare il dodicenne mettendolo al sicuro vicino alla banchina. Un agente ha poi provveduto a smontare la bicicletta e fare accomodare il ragazzo in auto per poterlo riaccompagnare dalla famiglia che, appresa la vicenda era comprensibilmente in stato di shock.
Il dodicenne si è scusato
Il dodicenne, compreso il rischio corso, si è scusato per avere creato allarme: voleva semplicemente andare, con la bici nuova, a trovare un amico nel paese vicino facendosi guidare dal navigatore del cellulare.