Donna uccisa in casa: Carabinieri cercano ancora il figlio

Il giovane ha lasciato nell'appartamento il cellulare. La 49enne morta per una coltellata alla gola

Donna uccisa in casa: Carabinieri cercano ancora il figlio
Pubblicato:
Aggiornato:

Donna uccisa in casa: Carabinieri cercano ancora il figlio. Il giovane ha lasciato nell’appartamento il cellulare. La 49enne morta per una coltellata alla gola.

Donna uccisa in casa: si ricerca ancora il figlio

Non c’è ancora traccia del 20enne figlio di Lucia Benedetto, la 49enne sestese trovata morta nell’appartamento al primo piano di via Sicilia 60, nel tardo pomeriggio di ieri, martedì. A trovare il corpo ormai senza vita della donna è stato il marito 54enne, ritornando a casa dal lavoro. La porta d’ingresso non era chiusa con le mandate. Ma la blindata non è apribile dall’esterno senza le chiavi. Da ieri i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni stanno cercando di rintracciare il giovane per interrogarlo: risulta vivere con i genitori proprio in via Sicilia. Dentro l’immobile gli inquirenti hanno trovato il suo cellulare.

La ferita mortale al collo

Ieri pomeriggio, i soccorritori del 118 e i Carabinieri sono arrivati nell’appartamento poco prima delle 19. La sestese era già morta, pare da alcune ore. Ora si attende l’esito dell’autopsia, già disposta, che dovrebbe tenersi a breve. Già ora, però, emerge come a procurare la morte della 49enne (casalinga) sarebbe stata una ferita alla gola. Sul corpo c’erano altre ferite, ma non profonde. E non di difesa, sulle mani. Segno che la donna potrebbe essere stata colta di sorpresa dal suo aggressore. I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Monza, lavorano comunque ancora a 360 gradi. Nessuna ipotesi è stata ufficialmente scartata, anche se quella più probabile rimane l’omicidio.

Sentiti i vicini di casa

Nelle scorse ore, a essere sentiti sono stati anche alcuni vicini di casa. Nessuno pare abbia avvertito rumori o urla che potessero far pensare a una lite all’interno dell’appartamento. Sempre i vicini pare che non siano riusciti a fornire particolari sul possibile orario dell’uscita di casa del 20enne, che non lavorerebbe e non studierebbe. Sentito anche il marito della Benedetto, che ha scoperto il corpo senza vita. Nelle ore in cui sarebbe avvenuta l’aggressione, l’uomo era a lavoro, a Milano.

Nessun intervento dei Carabinieri in passato

I Carabinieri, inoltre, non sarebbero mai intervenuti in passato in via Sicilia per eventuali episodi di violenza domestica.

Seguici sui nostri canali
Necrologie