Paura

Dopo furgoni e negozi bruciata anche l'auto del commerciante

Ennesimo inquietante attacco ai danni del titolare di tre attività  a Limbiate: "Sta diventando una grandissima angoscia"

Dopo furgoni e negozi bruciata anche l'auto del commerciante
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Dopo furgoni e negozi, bruciata anche l'auto del commerciante. Ennesimo spiacevole attacco ai danni del titolare di tre attività  a Limbiate: "Sta diventando una grandissima angoscia"

Dopo furgoni e negozi bruciata anche l'auto del commerciante

Incendiata anche l’auto. Dopo tre furgoni e due negozi, anche la vettura del commerciante di Limbiate, Abib Khalil divorata dalle fiamme. Un ennesimo spiacevole attacco ai danni del titolare di tre attività commerciali in città. L’incendio è divampato nella notte tra giovedì e venerdì in via Paolo Sarpi e ha distrutto la Golf di proprietà del limbiatese originario del Marocco. Appena viste le fiamme, il commerciante si è precipitato fuori di casa per spegnerle con la canna dell’acqua, poi sono arrivati Vigili del Fuoco e Carabinieri.

Già bruciati tre furgoni

"E’ successo poco dopo la una di notte, l’auto l’avevo lasciata proprio dove un mese fa mi avevano bruciato il furgone - ha raccontato il commerciante - abbiamo perso tutto, per me e per la mia famiglia tutti questi attacchi stanno diventando una grossissima angoscia".
Il primo incendio ai danni del commerciante, un furgone parcheggiato in via Silvio Pellico, risale a fine ottobre, da lì è partita un’escalation di roghi che hanno distrutto altri due mezzi da lavoro in via Paolo Sarpi e in piazza Aldo Moro. In quest’ultimo caso il camioncino era parcheggiato sotto a una telecamera ma il calore delle fiamme l’ha danneggiata, quindi non è stato possibile visionare le riprese video.

Incendiati due negozi

Colpiti con il fuoco anche due negozi, il minimarket di via Turati e il fruttivendolo di viale Dei Mille. Il piccolo market al Villaggio Giovi ora ha riaperto ma dopo tutta questa scia di fuoco, resta la paura. "I Carabinieri passano spesso davanti al negozio e spero che riescano presto a chiudere questa brutta storia - è la speranza di Khalil - ora la notte ho davvero paura, non dormo più, resto sveglio per controllare che non venga attaccata anche la mia casa".

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