Dopo gli sputi anche le uova contro la Polizia
Il Sap stigmatizza quanto avvenuto nei giorni scorsi durante le manifestazioni studentesche.
Dopo gli sputi, che non sono stati considerati reato, anche le uova contro i poliziotti. A lanciarle gli studenti, in diverse città italiane, in occasione delle manifestazioni per il "No Salvini day". A denunciarlo il Sap, Sindacato autonomo di polizia.
Dopo gli spunti anche le uova contro la Polizia
"Solo qualche giorno fa avevamo commentato con estrema indignazione, l’assoluzione di un antagonista che due anni fa, durante una manifestazione sputò contro un poliziotto. Il risultato? Venerdì tantissimi giovani, in diverse città d'Italia, si sono divertiti a lanciare uova, vernice e sputare contro gli operatori di Polizia impegnati in servizio di ordine pubblico". Così Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), relativamente ai tafferugli avvenuti a Roma, Milano e Bologna in occasione del "No Salvini day".
"Un oltraggio allo Stato"
"Inveire contro la Polizia, lanciando contro di essa ogni tipo di oggetto o insulto, significa oltraggiare lo Stato e chi ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza dei cittadini e, in questo caso, il diritto a manifestare. Diritto – sottolinea Paoloni – di cui ci si deve avvalere in maniera pacifica, così come previsto dalla Costituzione. Quando non si rispetta questo assunto – conclude – non vi è dissenso, ma delinquenza e pertanto non può passare un messaggio di impunità".