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Dopo il tragico incidente
Dopo la morte di Isabella parlano i colleghi “Siamo sconvolti”
La 26enne lavorava a Lissone ma era spesso in Liguria a trovare i familiari. Francesco Ferrara non era il suo fidanzato, ma un amico.
"Una brava cassiera, una brava ragazza, siamo sconvolti da questa tragedia. Qui siamo come una famiglia, tutti si vogliono bene". Con queste parole la responsabile del supermercato di Lissone, intervistata dai colleghi di PrimalaRiviera.it, ricorda commossa la giovane Isabella Augello, 26 anni, morta questa notte nello schianto di San Lorenzo al Mare.
Autopsia sui corpi di Isabella Augello e Francesco Ferrara
Nell'incidente ha perso la vita anche l'agente di polizia penitenziaria Francesco Ferrara, il coetaneo alla guida della Bmw Serie 1 che dopo aver colpito un muretto a bordo strada è andata a schiantarsi contro uno dei piloni che sostengono l'ex tracciato ferroviario. Sui corpi dei due ragazzi verrà eseguita un'autopsia.
"Ci hanno avvertito i famigliari. Con Francesco erano amici, non fidanzati"
"Sono stati i famigliari a darci la notizia questa mattina - riportano i colleghi di PrimalaRiviera.it - Ci hanno detto quello che era successo e il motivo per cui Isabella non sarebbe rientrata al lavoro. E' stato un gesto molto gentile da parte loro, in un momento così drammatico in cui tutto passa in secondo piano. Tra l'altro non ci risulta che il ragazzo che era con lei e guidava l'auto fosse il suo fidanzato. Erano grandi amici. Isabella si divideva frequentemente tra Lissone, dove abitava, e la Riviera ligure, dove mi pare viva la mamma, forse proprio a Sanremo".
Al carcere di Sanremo, da qualche mese aveva preso servizio Francesco Ferrara (nella foto di Teleclubitalia.it), originario di Aversa, ma sempre vissuto a Parete, sempre in provincia di Caserta. Un tragico destino la notte scorsa si è portato via entrambi.
