Dopo lo stupro al Centrostile, oggi a Desio presidio anti-degrado con Salvini

Il leader della Lega sarà alle 19 in piazza Giotto a San Giorgio, "a fianco dei cittadini che chiedono più sicurezza e legalità"

Dopo lo stupro al Centrostile, oggi a Desio presidio anti-degrado con Salvini
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Dopo lo stupro nell'ex palazzo del mobile a San Giorgio, oggi alle 19 presidio con Matteo Salvini, "a fianco dei cittadini che chiedono più sicurezza e legalità". Il leader del Carroccio sarà a Desio e più tardi, alle 20.30, interverrà alla festa della Lega a Seregno. Tra i lumbard dura la reazione del capogruppo del Carroccio desiano, Andrea Villa, nei confronti del marocchino che ha violentato la 17enne: «Rispedirlo subito da dove arriva dopo averlo castrato chimicamente. Il suo decreto di espulsione era del 2015, ma cosa ci faceva ancora qui?».  Paolo Grimoldi, invece,  in questi giorni depositerà un'interrogazione al ministro dell'Interno per sapere "perché questo clandestino, questo criminale, fosse libero di girare indisturbato sul nostro territorio"

La condanna dei politici

Un caso che ha registrato la decisa condanna dei politici. Forza Italia dice "basta alla favelas che ospita drogati e clandestini", Fratelli d'Italia invita: "Stop al buonismo", Forza Nuova grida: "Alla gogna subito", mentre il Movimento 5 Stelle si chiede: "Desio come Rimini?" con l'onorevole Davide Tripiedi che rimarca: "Lo stupro è un reato gravissimo, chiunque lo compia. A Desio però la situazione degli stranieri irregolari sembra essere sfuggita di mano a chi dovrebbe controllare e questo, per la sicurezza dei cittadini, è certamente un grosso problema".

Il sindaco: "Una ferita da 25 anni"

Il sindaco, Roberto Corti, da parte sua dichiara: "L’ex palazzo del mobile è una “ferita” per Desio da 25 anni. La legislazione nazionale non ci consente di intervenire, possiamo solo continuare a chiedere ai 127 proprietari di mettere in sicurezza l’immobile, chiudendo il primo piano per impedire l’accesso» ha messo in evidenza il primo cittadino. «Lo abbiamo fatto anche lo scorso giugno - ha ricordato - Aspettiamo ora gli esiti dell’assemblea dei proprietari in programma questo mese. Se non saranno quelli che ci aspettiamo, interverremo in estrema ratio con un potere sostitutivo».

 

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