Nuova sede

Dopo soli sei anni dall'ultimo trasloco la Polizia locale torna in Municipio

Tra qualche settimana gli agenti lasceranno l’ex casa del custode che si trova accanto alla palestra della scuola media

Dopo soli sei anni dall'ultimo trasloco la Polizia locale torna in Municipio
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Dopo lo stop al Piano Integrato d’Intervento di piazza Dante e del Partenariato Pubblico Privato, che avrebbe portato alla realizzazione della nuova biblioteca al posto dell’ex asilo Ratti, ora tocca alla Polizia locale. Nuovo trasloco in vista per i "ghisa" di Lesmo e Camparada, il terzo nel giro di 12 anni e altro colpo di piccone della nuova "Lesmo Amica" nei confronti delle proposte portate avanti dal vecchio corso capitanato dall’ex sindaco Roberto Antonioli.

La polizia locale torna in Comune

Presumibilmente dal prossimo mese di maggio gli agenti guidati dal comandante Luciano Alberto ritorneranno nei locali del Municipio, precisamente al piano terra dell’edificio di via Veneto. Un ritorno al passato per i vigili che, nel lontano 2013, per volere dell’ex sindaco Antonioli e della sua Giunta, lasciarono Lesmo per andare a rimpolpare il comando di Usmate Velate, dando vita al supercomando di Polizia locale «Colli Brianza Est». Sei anni più tardi, nel 2019, i "ghisa", dopo la fine dell’esperienza del Corpo unificato con Usmate, Camparada e Correzzana, fecero ritorno in paese ma questa volta per loro venne predisposta una nuova location con investimenti in termini di danaro importanti: l’ex abitazione del custode della scuola media di via Donna Rosa.

Locali precedentemente occupati dai volontari della Croce Bianca. Quest’ultimo sodalizio, per fare spazio ai vigili, si trasferì a sua volta nello stabile comunale di via Lambro, precedentemente occupato dall’associazione "Cuorincoro" e dal Circolo delle auto d’Epoca. Dunque lo spostamento della sede dei Vigili è solamente l’ultima di una serie infinita di decisioni, iniziate con la precedente Giunta guidata da Francesco Montorio e proseguite con l’attuale sindaco Dossola, che hanno di fatto cancellato le scelte più importanti operate, sempre da esponenti di Lesmo Amica, durante le due legislature targate Antonioli. Nell’elenco troviamo lo stop al Piano Integrato d’Intervento di piazza Dante e del Partenariato Pubblico Privato che avrebbe portato alla realizzazione della nuova biblioteca al posto dell’ex asilo Ratti.

Il punto di vista del sindaco Dossola

A spiegare la scelta di riportare i Vigili in Comune è stato lo stesso sindaco.

"Per noi è importante rimanere in continua connessione con gli agenti della Polizia locale e per una fluidità comunicativa preferiamo riportarli all’interno del Municipio - ha spiegato il sindaco Sara Dossola - Diciamo che vogliamo dare un’idea di unitarietà anche perchè loro rispondono al sindaco e io non posso fare ogni giorno avanti e indietro dal Comune alla loro sede. Se il comando fosse ubicato, per esempio, in qualche frazione e avrebbe rappresentato un presidio territoriale allora avremmo portato avanti qualche riflessione in più sul loro trasferimento ma, dato che attualmente sono a 200 metri in linea d’aria dal Municipio, ci è sembrato giusto accorparli al Comune. In secondo luogo abbiamo il comodato d’uso per l’utilizzo dei locali della Bcc di via Manzoni in scadenza a fine anno (ricordiamo che in quei locali trovano ospitalità l’Avis, la scuola di musica, la Cronoteca e alcuni medici, ndr). Ovviamente l’auspicio è che questo accordo venga rinnovato ma devo crearmi un piano b nel caso le cose non dovessero andare come speriamo. Per questo motivo il trasferimento dei vigili ci permette di recuperare spazi importanti che un domani potrebbero essere destinati a nuove associazioni. A fare il paio con questo argomento anche il fatto che, per il momento, abbiamo lasciato liberi i locali al primo piano del municipio, quelli che erano occupati dall’ex casa del custode per intenderci".

I dubbi di Forza Italia

Tra le ipotesi sul futuro utilizzo dei locali lasciati liberi dai vigili resta ancora viva la possibilità di un allargamento della palestra che così potrebbe ricavare spazi indispensabili per creare un nuovo ingresso e, magari, anche un bar.

Nel frattempo il gruppo consigliare di Forza Italia, formato da Carlo Colombo e Federica Bonfanti, ha preso la palla al balzo per chiedere i motivi di questa decisione.

"Vorremo capire meglio in primis se gli agenti sono contenti - hanno spiegato gli “azzurri” - In secondo luogo vorremmo sapere quali sono i veri motivi di questa decisione che ci sembra sorprendente dato che la Giunta Antonioli aveva anche speso non pochi soldi per sistemare la palazzina dell’ex custode".

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