Doppia spaccata: prese di mira le farmacie di Seveso e Lentate

Doppia spaccata notturna: prima alla comunale di Seveso, poi alla farmacia Ventura di Camnago, frazione di Lentate sul Seveso. Anche se al momento non c’è la certezza assoluta, è molto probabile che gli autori siano gli stessi, anche perché il modus operandi è stato pressoché identico.

Doppia spaccata nella notte

In entrambi i casi ad agire sono stati due uomini, parrebbe stranieri, che hanno sfondato le vetrate con un tombino strappato da terra.

«Dalle telecamere si notano due individui, coi volti travisati da mascherina e cappuccio, che dapprima cercano di sradicare un chiusino sulla strada principale - racconta Paola Ferrari, responsabile della farmacia comunale di corso Isonzo a Seveso - Non riuscendoci, si sono spostati sul retro, hanno preso un altro tombino e lo hanno utilizzato per rompere il vetro dello studio».

Prima il colpo alla farmacia comunale di Seveso

Pochi minuti prima delle 3 di notte sono quindi riusciti a entrare nella farmacia, dove sono rimasti per circa mezz’ora.

«Hanno cercato i soldi, ma non li hanno trovati perché non ne teniamo - prosegue la dottoressa - In compenso hanno lasciato tanti danni e sparso sangue ovunque, che devono aver perso dopo essersi tagliati con il vetro. Per tamponare le ferite devono aver utilizzato il mio camice, che era l’unica cosa che mancava all’appello».

Poi il furto alla farmacia Ventura di Camnago

Probabilmente, delusi per il fatto di essere rimasti a bocca asciutta, i due furfanti si sono spostati a Camnago nella nuova sede della farmacia di Michele Ventura, recentemente inaugurata.

«Sono entrati in azione intorno alle 3.45, hanno afferrato due tombini e hanno colpito più volte una delle vetrate che si affacciano su via XXIV Maggio - spiega Ventura - Dopo tre, quattro colpi il vetro è andato in frantumi e sono riusciti a intrufolarsi, facendo cadere a terra molti farmaci esposti».

Una volta dentro, i delinquenti sono riusciti a rubare il robot che gestisce il contante, «un investimento da 15mila euro», sottolinea Ventura. Lo hanno trascinato all’esterno dell’esercizio, portandolo nei pressi della vicina stazione ferroviaria, dove lo hanno distrutto per arraffare il contante.

Distrutto il robot, rubati 2mila euro

«Al massimo ci saranno stati all’interno 2mila euro - prosegue Ventura, comprensibilmente amareggiato - Al di là dei soldi, mi spiace per i danni arrecati alla struttura, che abbiamo inaugurato poche settimane fa. Ora dobbiamo ripristinare il vetro e stiamo pensando di posizionare anche delle inferriate, per una maggiore sicurezza».

Indagano i Carabinieri

A lanciare l’allarme è stato uno dei residenti nello stabile in cui si trova la farmacia, che non appena si è accorto di quello che stava accadendo ha allertato i Carabinieri. I militari stanno esaminando i filmati degli impianti di videosorveglianza di entrambe le farmacie, con l’obiettivo di rintracciare i responsabili.