Droga nel retro del bar: titolare denunciato e locale chiuso per 15 giorni
La decisione del questore dopo l'intervento dei Carabinieri. Il barista, di Seregno, era già stato arrestato nel 2016.

Nel retro del bar è stata trovata della droga pronta per essere venduta: il titolare, di Seregno, è stato denunciato, e per il locale di Meda è stata disposta la chiusura per 15 giorni.
Bar chiuso per 15 giorni
Nella mattina di venerdì 16 maggio, i militari della Stazione Carabinieri di Meda hanno eseguito il provvedimento di chiusura ex art. 100 T.U.L.P.S per una durata di 15 giorni nei confronti di un pubblico esercizio di Meda, in via Cristoforo Colombo, provvedimento cautelare disposto dal Questore della provincia di Monza e della Brianza per motivi di sicurezza pubblica in quanto è stato sequestrato all’interno della struttura in un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Trovata droga sotto un porta carte
In particolare, la Stazione Carabinieri di Meda in seguito all’acquisizione di una notizia confidenziale che segnalava una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti in un bar della città, vi hanno effettuato un controllo per verificare l’attendibilità della notizia. Da perquisizione del pubblico esercizio e del magazzino, i militari hanno rinvenuto 24,9 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish, già suddivisa in dosi pronte alla vendita e occultata sotto un porta carte presente su un tavolino nel locale ufficio/magazzino sul retro del bar.
L'unità cinofila ha trovato altra sostanza stupefacente e un bilancino
Visto l’esito della perquisizione, gli operatori hanno chiesto l’intervento del reparto cinofili della Polizia Locale di Monza, che arrivato sul posto, con l’ausilio del cane anti droga ha rinvenuto ulteriori 8,95 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e un bilancino.
Titolare denunciato: nel 2016 era già stato arrestato
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e il titolare del bar denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Il barista non è nuovo a questa condotta antigiuridica, in quanto già nel 2016 era stato tratto in arresto per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, in seguito al rinvenimento di droga all’interno di un altro bar in via Giovanni XXIII, davanti alle scuole, di cui era allora titolare, pari a un peso complessivo di 1040 grammi nel locale magazzino e ulteriori 347 grammi in una stanza adiacente, unitamente ad oltre mille euro circa di denaro contante.
Bar chiuso per motivi di sicurezza
Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, soprattutto giovanissimi, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 15 giorni.