Prevenzione

Droga, violenza sessuale, rapina: espulso 23enne con 10 condanne

Duplice misura del Questore di Monza e Brianza nei confronti di un 23enne e di un 19enne

Droga, violenza sessuale, rapina: espulso 23enne con 10 condanne
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Ha appena 23 anni, ma il suo "curriculum" è già di tutto rispetto avendo collezionato già dieci condanne per stupefacenti, violenza sessuale, rapina, lesioni personali. Ora il Questore ne ha disposto l'espulsione

Tra droga e violenza sessuale quante condanne

Nella giornata di venerdì 20 ottobre, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il CPR di Milano di un giovane cittadino marocchino 33enne, irregolare sul territorio nazionale, in Italia da numerosi anni e socialmente pericoloso.
Arrivato in Italia nel 2008 si è sin da subito dedicato allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ha subìto, tra il 2009 ed il 2028, ben 10 condanne definitive: quattro per illecita detenzione e cessione di stupefacenti, tre per violazione delle norme in materia di immigrazione, una per violenza sessuale e lesioni personali, riportando una condanna di oltre 5 anni di reclusione, una per furto e detenzione abusiva di armi, un’altra per tentata rapina e una per oltraggio a pubblico ufficiale.
Tutti questi fatti di reato sono stati commessi nelle province di Bologna, Bergamo, Milano, Bolzano, Modena e Reggio Emilia.
La magistratura di sorveglianza che lo ha ritenuto socialmente pericoloso disponendone l’espulsione, ha anche ipotizzato collegamenti con la criminalità organizzata connessa al traffico di sostanze stupefacenti.
E’ stato detenuto presso le case di reclusione di Ascoli Piceno e Modena dal 2010 al 2014, dal 2015 al 2017, dal 2017 al 2018 e poi da ultimo presso il carcere di Modena:  è stato dimesso nel mese di agosto 2023, dove stava scontando una pena sempre per spaccio di sostanze stupefacenti.
Una volta dimesso dal carcere, giunto in questa provincia per richiedere asilo politico, presentatosi presso l’Ufficio Immigrazione, il Questore ne ha disposto  il collocamento presso il CPR di Milano, ove lo stesso è stato accompagnato da personale della Questura e ove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

L'altra espulsione

Giovedì 19 ottobre, il Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il CPR di Milo (TP) di un giovane cittadino egiziano nato nel 2005, da poco maggiorenne, irregolare sul territorio nazionale. Il giovane, giunto in Italia a ottobre del 2002, sbarcando a Lampedusa ancora minorenne, ben presto si allontanava dal Centro di Accoglienza per minori non accompagnati ove veniva assegnato.
Un mese dopo si presentava presso il Commissariato di Cinisello Balsamo, dando un nominativo diverso, ove asseriva di non avere un alloggio dove dormire e di trovarsi in Italia senza nessun familiare e/o conoscente, per cui veniva nuovamente affidato ai Servizi sociali.
Qualche settimana dopo veniva nuovamente controllato sul territorio di Cinisello, in quanto si presentava in aula presso un istituto scolastico senza essere iscritto. Affidato a un presunto zio, questi dichiarava che il ragazzo era maggiorenne e si presentava presso gli uffici esibendo un certificato di nascita che ne attestava la maggiore età.
Ciò nonostante, a febbraio 2023, si presentava presso la Questura di Piacenza spacciandosi ancora per minorenne: anche qui veniva affidato a un centro, ma se ne allontanava. Nelle varie occasioni, il giovane forniva nominativi sempre differenti.
Nei primi giorni di ottobre di quest’anno veniva denunciato da personale dell’UPGSP della Questura di Monza e della Brianza per porto abusivo di un coltello, false attestazioni sulle proprie generalità e violazione delle norme in materia di immigrazione. Accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione, gli veniva notificato il provvedimento di espulsione con contestuale ordine di lasciare entro sette giorni il territorio nazionale.
Incurante dell’ordine, il cittadino egiziano, pochi giorni dopo è stato  denunciato dalla Polfer di Milano perché, a bordo di un treno, spruzzava dello spray al peperoncino in direzione di un gruppo di ragazze per poi nascondersi in un treno che veniva successivamente soppresso causando l’interruzione di un pubblico servizio.
Il 19 ottobre è stato  rintracciato presso la stazione di Monza ove era in lite con un cittadino nigeriano e nuovamente accompagnato in Questura per essere messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione. Qui il Questore ne disponeva il collocamento presso il CPR di Milo, ove lo stesso è stato accompagnato da personale della Questura e ove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
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