In Brianza

Due stranieri pericolosi saranno espulsi dall'Italia

Un marocchino era appena uscito dal carcere, l'altro è stato rimpatriato prima di entrarci

Due stranieri pericolosi saranno espulsi dall'Italia
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Uno appena è uscito dal carcere è stato  rimpatriato, l'altro è stato espulso al posto di entrarci. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di altri due cittadini marocchini ritenuti socialmente pericolosi. Sono stati accompagnati e collocati da agenti della Questura presso il Cpr di Roma, ove saranno trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Furti e lesioni alla ex

Nella giornata di mercoledì 8 giugno 2022, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma, disposto dal Questore della Provincia Marco Odorisio, di un cittadino marocchino del 1971, irregolare sul territorio italiano dal 1994 e gravato da gravi precedenti penali.

Il provvedimento è stato adottato sulla base della accertata pericolosità dello stesso per gli innumerevoli precedenti penali risultanti da condanne definitive per reati particolarmente gravi commessi prevalentemente nell’area milanese, dal furto in abitazione, invasione di terreni, alla violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna, tutti con l’aggravante della continuazione, e da ultimo detenzione e trasporto di sostanza stupefacente. All’atto dell’ultimo arresto, avvenuto nel 2018, il marocchino era stato sorpreso in flagranza di reato, nell’ambito di attività di ordinari controlli del territorio svolti da personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Busto Arsizio, mentre stava trasportando a bordo dell’auto di cui era alla guida sostanza stupefacente di tipo cocaina occultata sotto il cambio, dietro la copertura dell’airbag, sotto il parafango, per un totale di 73, 7 grammi già confezionata in piccole dosi destinate allo spaccio, nonché bilancino elettronico di precisione e 345, 00 euro suddivisi in piccolo taglio.

A seguito della scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza per il cittadino marocchino è stata eseguita l’espulsione dal territorio dello Stato come soggetto socialmente pericoloso e, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Altri allontanamenti

Sempre mercoledì, il Questore ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di un altro cittadino marocchino 33enne, resosi responsabile anch’egli del reato di maltrattamenti e di spaccio di sostanza stupefacente. Reati per i quali avrebbe dovuto scontare presso la Casa Circondariale di Monza 4 anni di reclusione e pagare una multa di 6.000 euro. Nei confronti dell'uomo grazie all’esatta identificazione ottenuta dall’Ufficio Immigrazione, è stata eseguita, con l’accompagnamento alla frontiera, la misura alternativa alla detenzione dell’espulsione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, avendo ancora due anni di reclusione da espiare ed essendo irregolare sul territorio italiano.

E sempre nella giornata dell’8 giugno il Questore di Monza e della Brianza ha disposto provvedimenti di allontanamento dal territorio italiano di altri 4 stranieri irregolari: un 46enne cittadino originario del Bangladesh, ormai irregolare essendo giunto al termine dell’iter di richiesta di protezione internazionale, conclusosi negativamente anche nelle sedi giudiziarie; un 43enne cittadino peruviano irregolare dal 2018, con precedenti per furto, ricettazione, maltrattamenti in famiglia, rissa e danneggiamento; un 24enne cittadino egiziano entrato nel territorio italiano nel 2021 e dopo la richiesta di protezione internazionale si è reso irreperibile facendo decadere la predetta richiesta e di un 26enne cittadino romeno condannato nel 2019 per rapina aggravata.

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