Duplice arresto per furto aggravato, in carcere padre e figlio
Tre i furti contestati, commessi a Truggio, Cesano e Macherio

Nella mattinata di martedì 1 luglio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Seregno hanno arrestato due soggetti di nazionalità italiana, un 49enne di Giussano e un 33enne di Besana Brianza, rispettivamente padre e figlio, in esecuzione di ordinanza applicativa della misura cautelare della
custodia in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza che ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica del capoluogo brianzolo per il reato di furto aggravato in concorso di persona.
Duplice arresto per furto aggravato, in carcere padre e figlio
Le indagini condotte dai militari della Sezione Operativa di Seregno, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno portato all’acquisizione di significative fonti di prova sulla base di cui è stato possibile ricostruire tre distinti episodi delittuosi che si sono verificati nella provincia brianzola nello scorso mese di marzo, così raccogliendo a carico degli indagati gravi e concordanti indizi di colpevolezza.
I tre furti
I tre reati contestati sono stati consumati a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Il primo furto è stato commesso ai danni di un negozio di abbigliamento di Triuggio. Qui i due si erano impossessati di numerosi capi d’abbigliamento, borse griffate e della somma in contanti di 3000,00 euro; nel secondo episodio, in un esercizio commerciale di Cesano Maderno, era stata asportata svariata merce tra cui alcune borse firmate, delle penne di marca ed attrezzi per l’edilizia. Per quanto concerne il terzo evento, invece, è stato accertato come i due indagati, si fossero introdotti in un supermercato di Macherio impossessandosi di 5 televisori e della somma in contanti di 8000,00 euro.
La scoperta durante un controllo stradale
Immediatamente dopo aver commesso quest’ultimo furto, i militari della Compagnia di Seregno, durante un normale controllo alla circolazione stradale, avevano sorpreso i due soggetti a bordo di un’autovettura su cui erano state montate delle targhe provento di furto. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di rinvenire in un magazzino nella loro disponibilità, a Carate Brianza, gran parte della refurtiva provento dei furti perpetrati in precedenza, consentendo quindi, l’emissione del provvedimento restrittivo.
Il 49enne, all’atto dell’esecuzione del provvedimento di cattura, si trovava già nel carcere di Monza, mentre il 33enne è stato rintracciato presso la propria abitazione e condotto in carcere.
(foto archivio)