Monza

Durante la lite in pieno giorno in stazione spunta un coltello

E' accaduto martedì 27 giugno in via Arosio a Monza. I due soggetti sono stati collocati presso i CPR di Bari e Potenza

Durante la lite in pieno giorno in stazione spunta un coltello
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Una lite violenta degenerata poi con colpi di coltello, avvenuta in pieno giorno tra due cittadini stranieri in via Arosio a Monza, nei pressi dei giardinetti antistanti la stazione ferroviaria di Monza.

Durante la lite in pieno giorno in stazione spunta un coltello

Il tutto è accaduto nel pomeriggio di martedì 27 giugno e sul posto, a seguito delle segnalazioni giunte alla Sala Operativa della Questura, si sono portati due equipaggi della Polizia di Stato che hanno subito individuato, seduto su una panchina un giovane marocchino, dolorante, a dorso nudo e sanguinante per alcune ferite da taglio procurate con un’arma bianca.

I poliziotti hanno fatto intervenire subito un’autoambulanza per soccorrere l’uomo che veniva trasportato al pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo, generalizzandolo per un cittadino marocchino di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale.

Le testimonianze e le immagini di videosorveglianza

Successivamente gli agenti hanno ricostruito quanto accaduto sulla base del racconto di alcuni testimoni: in base a quanto emerso, dopo un primo litigio verbale, il 25enne è stato aggredito da un connazionale a lui sconosciuto che, brandendo un coltello, l'ha colpito al petto e alle braccia con vari fendenti, per poi allontanarsi velocemente dai giardini a bordo di un monopattino.

Nel frattempo il ragazzo aggredito, trasportato in codice giallo presso il locale nosocomio, veniva dimesso con una prognosi di 15 giorni per ferite da arma da taglio al petto e alle braccia.

I poliziotti, dopo aver raccolto tutte le testimonianze dei presenti, hanno visionato le immagini della videosorveglianza comunale riconoscendo così l’accoltellatore, un cittadino egiziano di 20 anni, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, richiedente asilo e hanno diramato via radio la descrizione dell’aggressore alle altre pattuglie impegnate nel controllo del territorio.

Fermato l'aggressore

Ed infatti, un’ora dopo il fatto di sangue, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno rintracciato nel centro cittadino il giovane egiziano, anch’egli ferito e con varie ecchimosi alla mano sinistra, tanto da essere condotto per le cure del caso presso il locale nosocomio e successivamente accompagnato negli uffici della Questura e denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate dall’uso di arma da taglio.

Ultimati gli accertamenti, i due cittadini stranieri sono stati posti a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha riscontrato come il 25enne marocchino risultava senza permesso di soggiorno e giunto in Italia da circa tre mesi, mentre l’aggressore risultava essere un 20enne egiziano richiedente asilo in attesa di determinazione della Commissione Territoriale competente alla quale è stata segnalata la violenta aggressione a colpi di coltello per il rigetto della relativa istanza.

Il Questore dispone il collocamento nei CPR in vista dell'espulsione

Accertata la loro irregolare presenza sul territorio nazionale, e in considerazione del comportamento posto in essere in centro cittadino e in pieno giorno, in una zona altamente frequentata, che ha destato notevole allarme sociale tra i cittadini, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha immediatamente disposto il loro collocamento rispettivamente ai CPR di Potenza e Bari, dove sono stati accompagnati, nella giornata di mercoledì 28 giugno, dagli agenti della Questura e saranno trattenuti per il tempo strettamente necessario al loro definitivo rimpatrio, grazie ai due posti messi a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

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