E' di Lentate il campione del mondo di body building

Il 29enne Roy Galgano lancia un messaggio ai giovani: "Praticate lo sport in modo sano, i risultati si ottengono facendo sacrifici".

E' di Lentate il campione del mondo di body building
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E' di Lentate il campione del mondo di body building. Il 29enne Roy Galgano ha sbaragliato gli avversari nella sua categoria a Los Angeles.

Dal calcio al body building

Sfogliando le enciclopedie della madre infermiera si è «innamorato» della muscolatura del corpo maschile e ha iniziato un lungo percorso, fatto di allenamento e sacrifici, per raggiungere la perfezione, che l’ha portato sul primo gradino del podio dei campionati mondiali di natural body-building a Los Angeles. Un traguardo eccezionale quello raggiunto dal 29enne lentatese, di professione contabile, che si è avvicinato al body-building a soli 14 anni e ha iniziato da autodidatta ad allenarsi, dopo un’esperienza da calciatore nell’«Osa Lentate» e nella «Lentatese». «Ho iniziato con una palestra fatta in casa, solo con una panca e due manubri - racconta - Poi mi sono reso conto che i carichi non bastavano e ho cominciato a frequentare prima una palestra di Meda e poi la “Extreme Fitness” di Carate Brianza, una delle migliori per chi pratica questa disciplina».

Ha collezionato una serie di successi

Una disciplina che richiede un perfetto connubio tra una programmazione annuale di allenamento e una corretta alimentazione, una dieta specifica che varia nella fase di preparazione delle gare. L’obiettivo? «Avere grossi volumi muscolari ma anche un corpo idratato molto definito». E di certo Galgano ci è riuscito, a tal punto che negli ultimi due anni ha deciso di mettersi alla prova nelle gare, «riscoprendo la voglia di agonismo che avevo nel calcio, durante le partite». E ha collezionato un successo dietro l’altro. «Nel 2016 mi sono cimentato nella mia prima gara, che mi ha permesso di accedere al campionato nazionale a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, dove ho conquistato il titolo di vicecampione italiano di natural bodybuilding, ovvero senza l’utilizzo di sostanze dopanti». Un aspetto che in questo ambito, ma anche in altri sport, non è così scontato, ma al quale Galgano tiene molto, «per una questione etica, ma anche salutare». Nel 2017 ha nuovamente conquistato la medaglia d’argento ai campionati italiani, per poi vincere quelli internazionali a Zurigo.

Il trionfo a Los Angeles e il messaggio ai giovani

Ma il 2018 è stato in assoluto il suo anno, che ha concluso con un bel «triplete», salendo sul primo gradino del podio agli italiani, a Monaco di Baviera in Germania e poi ai campionati mondiali a Los Angeles, sempre nella sua categoria «Gallo», ovvero meno di 70 chili. I giudici, chiamati a valutare il fisico dei body-builder sia a livello volumetrico che simmetrico e anche nelle varie pose per enfatizzare la muscolatura, non hanno avuto dubbi e hanno decretato la vittoria del lentatese. «E’ una straordinaria ricompensa per tutti i sacrifici fatti», commenta entusiasta Galgano, che vuole lanciare ai giovani il messaggio che cerca sempre di trasmettere a chi segue come personal trainer ed educatore alimentare: «Praticate lo sport in maniera sana e genuina, tenendo bene a mente che non si raggiungono i risultati senza rimboccarsi le maniche e soprattutto che non si può avere tutto e subito. Gli obiettivi si raggiungono con il tempo e con perseveranza».

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