E' Karine Cogliati la giovane donna trovata morta a Realdino
Sulla morte della 26enne la procura di Monza ha aperto un’indagine, disponendo in primo luogo l’esame autoptico, previsto per la giornata di giovedì 20 febbraio
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Raggomitolata su sé stessa, e legata con una felpa che qualcuno le ha fatto passare sotto le gambe e che le ha annodato sopra la testa per trasportarla, dopo averle allacciato anche le caviglie. Così è stata trovata da un passante domenica 16 febbraio nei boschi di Carate Brianza Karine Cogliati, la giovane brianzola con origini brasiliane, classe 1998 (avrebbe compiuto 27 anni il prossimo autunno), il cui corpo è stato scoperto nella boscaglia tra la zona del parcheggio del ristorante le Grotte di Re Aldino e l’area di espansione del Lambro verso Agliate.
Giovane donna trovata morta a Realdino, la Procura ha disposto l'autopsia
Sulla morte della 26enne, che abitava a Cesano Maderno, la Procura di Monza ha aperto un’indagine, disponendo in primo luogo l’esame autoptico, previsto per la giornata di giovedì 20 febbraio.
Gli investigatori indagano sulle frequentazioni della giovane, caduta da tempo nella spirale della tossicodipendenza, con una vita allo sbando e una serie di denunce a carico, anche se nessuna di queste era ancora sfociata in una condanna definitiva. Lo scenario più probabile, visti i problemi di droga, è che la ragazza si possa essere sentita male assumendo stupefacenti in compagnia di qualcuno, che poi ha spostato il corpo lasciandolo tra i sentieri.
Il corpo non presentava segni apparenti di violenza esteriore, ma gli investigatori, prima dell’esito dell’autopsia, non escludono alcuna ipotesi.